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In Ateneo

“Learn to Teach L2T”, la formazione per innovare la didattica

22 Gennaio 2021

Oltre 140 docenti si sono collegati mercoledì 20 per seguire la presentazione del nuovo progetto “Learn to Teach” dedicato alla formazione dei docenti neo assunti del Politecnico organizzato dal TLLab – Teaching and Language Laboratory del Politecnico.

A dar loro il benvenuto, sottolineando l’importanza e l’unicità dell’iniziativa, il Rettore Guido Saracco, il Vice rettore per la didattica Sebastiano Foti e la professoressa Cristiana Rossignolo, Referente del Rettore per il Teaching Lab e il Centro Linguistico di Ateneo.

Migliorare e rinnovare la didattica è per l’Ateneo non solo una priorità, ma un vero e proprio dovere etico – ha spiegato Guido Saracco – perché ognuno di noi trasferisce agli studenti molto di più di semplici nozioni tecniche. Ecco perché l’inaugurazione dell’Anno Accademico quest’anno sarà dedicata proprio alla prima missione dell’università, affrontando la riflessione sull’importanza della didattica innovativa”.

Il programma è pensato per diffondere e sperimentare approcci e metodologie di insegnamento con particolare attenzione a metodi di apprendimento attivo e partecipato in presenza e online, a migliorare le capacità di condurre l’attività didattica, anche attraverso strategie di comunicazione efficace, a promuovere l’apprendimento degli studenti attraverso la valutazione tra pari e il feedback sulle aree di miglioramento, riflettendo sulla propria esperienza didattica grazie al confronto con i colleghi in una dimensione collaborativa all’interno della comunità docente.

Il progetto si articola in due moduli: un percorso più propriamente formativo e un’esperienza pratica «innovativa» in relazione a quanto precedentemente appreso, attraverso un percorso di peer mentoring che prevede un’attività di gruppo fra pari come azione organica di accompagnamento reciproco.

La formazione verrà replicata in più edizioni e prevederà anche il riconoscimento di titoli validi per i concorsi e si rivolge principalmente ai ricercatori RTDA e RTDB, ma anche ai docenti di ruolo, che avranno un compito importante di confronto e di trasferimento di esperienze, oltre all’opportunità di crescere e migliorare il proprio approccio all’insegnamento.

Tra gli aspetti evidenziati nella presentazione dagli autori del progetto -  il professor Ettore Felisatti ordinario di Pedagogia Sperimentale all’Università di Padova e Anna Serbati, ricercatrice presso la stessa università – l’unicità dell’iniziativa del Politecnico: nessuna università italiana ha ancora affrontato con rigore e sistematicità l’esigenza di formazione per i docenti che devono affrontare le prime esperienze di didattica, affidando la crescita individuale prevalentemente all’autoapprendimento nonostante le indicazioni dell’Unione Europea, che indica nella qualità della didattica il fattore distintivo nella valutazione delle università europee.