Il Team Direct in missione sull’isola di Culuccia

Il team studentesco DIRECT - Disaster and RECovery Team del Politecnico che opera nel campo della Geomatica, composto da studenti di Ingegneria e Architettura, è sbarcato a inizio luglio in Sardegna per svolgere uno stage formativo, sperimentando le più moderne tecnologie legate al campo del rilievo metrico 3D terrestre e dell’ambiente sottomarino in un ambito di grande interesse per la documentazione e lo studio della biodiversità, del paesaggio costiero e dell’ambiente marino.

Lo stage del team nasce dalla collaborazione – sancita a maggio di quest’anno - tra il Politecnico, con il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI e il Dipartimento di Architettura e Design-DAD e l’azienda Biru s.r.l. di Stella e Marco Boglione, che ha come obiettivo principale la conoscenza e valorizzazione del patrimonio paesaggistico dell’isola di Culuccia. Dal 4 all’8 luglio scorsi le ragazze e i ragazzi del Team DIRECT hanno utilizzato l’isola di Coluccia come laboratorio di Geomatica a cielo aperto, per applicare sul campo le strategie della didattica innovativa proposte dal Politecnico, con l’approccio del learning by doing.

Il team è stato impegnato nel rilievo metrico 3D di parte dell’isola tramite droni equipaggiati con camere multi-sensore e strumenti a scansione laser, attività di rilievo underwater sia con l’ausilio di operatori subacquei, sia con innovativi strumenti multi-beam di recente acquisizione da parte del DIATI.

Le attività didattiche e di ricerca sono state condotte con il coordinamento di Filiberto Chiabrando, Andrea Lingua, Paolo Maschio e Lorenzo Teppati Losè con la collaborazione dei tutor Alessio Calantropio, Francesca Matrone, Elisabetta Colucci e Marco Cappellazzo afferenti al Geomatics Lab del DIATI e al Laboratorio di Geomatica per i Beni Culturali del DAD. Durante le attività sull’isola è stato inoltre possibile collaborare per le acquisizioni in mare con l’imbarcazione Zefiro SeaLab.

I dati raccolti verranno opportunamente elaborati e saranno in grado di fornire informazioni utili alla conoscenza e documentazione dell’isola e della sua biodiversità.