Diventa realtà il sogno dell’Ingegner Giovanni Cottino, realizzare il primo campus dedicato all’impact education, che vuole innovare il modello della formazione. L’obiettivo è generare cultura “impact” attraverso un nuovo modello formativo, per trasmettere l’importanza della sostenibilità sociale, non solo ambientale ed economica, integrandola in tutti i modelli di business, per un futuro più sostenibile.
L’ingegnere, 91 anni, imprenditore e filantropo, nel 2002 ha dato vita alla Fondazione che è oggi impegnata a sostenere e promuovere una cultura d’impresa dal chiaro impatto sociale, abbracciando educazione e innovazione in modo coerente e connesso.
La Fondazione Giovanni e Annamaria Cottino ha individuato nel Politecnico di Torino il partner ideale per realizzare questo progetto: una visione comune per un’iniziativa ambiziosa, il primo in Italia in questo settore. Una fondazione privata e una delle migliori università tecniche in Europa e nel mondo, fianco a fianco per creare un luogo unico, ibrido, interconnesso ed esperienziale. Sviluppare il talento, generare conoscenza, cultura e leadership attraverso attività di formazione e sperimentazioni innovative. Un percorso unico, altamente distintivo pensato per studenti, manager, organizzazioni private e istituzioni.
Sede del campus sarà un’area dedicata del Politecnico di Torino, all’interno della Cittadella Politecnica, in attesa della costruzione del nuovo Learning Center. Un’alleanza dal forte valore simbolico: il Presidente si è laureato al Politecnico nel 1950, punto di partenza della sua lunga carriera imprenditoriale.
“Questo è il progetto che meglio interpreta l’anima della fondazione, seguire le sue fasi e collaborare con partner solidi e riconosciuti per la sua realizzazione è per me fonte di soddisfazione – spiega Giovanni Cottino, Presidente della Fondazione –. Nel corso della mia carriera imprenditoriale ho capito i punti di forza che un manager deve avere per confrontarsi al meglio sul mercato e, in un mondo sempre più competitivo ed internazionalizzato, non possiamo trascurare una formazione completa e soprattutto gli scenari futuri in continua crescita ed evoluzione. Sono lieto di condividere questa sfida con il Politecnico di Torino e con SocialFare”.
“La collaborazione tra il nostro Ateneo e la Fondazione Cottino rappresenta un esempio unico in Italia e significativo anche a livello internazionale di progettazione condivisa di spazi, programmi educativi e iniziative che potranno avere una forte ricaduta sul territorio, producendo benefici per la società e contribuendo alla creazione di posti di lavoro e alla costruzione di un ecosistema in cui formazione, ricerca e impatto sociale dialogano tra loro e si arricchiscono a vicenda”, commenta il Rettore del Politecnico Guido Saracco.
Il Cottino Impact Campus mira a costruire un nuovo modello di riferimento nel settore education ed executive education, in modo verticale, esperienziale e trasformativo con un obiettivo di ampio respiro. La Fondazione Cottino ha individuato in SocialFare| Centro per l’Innovazione Sociale, nato dall’impegno della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo, un partner strategico e verticale per l’articolazione e l’erogazione dell’offerta impact culture.
Per Don Danilo Magni, Presidente SocialFare e referente Congregazione Giuseppini del Murialdo, "nel Cottino Impact Campus potremo valorizzare i prototipi educativi e formativi di inclusione e sviluppo di impresa sociale che abbiamo positivamente sperimentato in questi anni e inventarne di nuovi".
“Lavorare con la Fondazione Cottino su un tema sfidante e di visione come quello della creazione di impact culture ci rende felici e consapevoli che una tale ambizione si potrà costruire solo con un ampio coinvolgimento di attori nazionali ed internazionali”, afferma Laura Orestano, CEO di SocialFare.