È sempre rimasto legato al Politecnico di Torino Giovanni Cottino, imprenditore, filantropo ed ex allievo dell’Ateneo che ieri è venuto a mancare all’età di 94 anni. Laureato in Ingegneria meccanica nel 1950, imprenditore di successo, nel 2002 aveva dato vita alla Fondazione Giovanni e Annamaria Cottino, impegnata a sostenere e promuovere una cultura d’impresa dal chiaro impatto sociale.
Il suo ricordo vivrà in modo tangibile al Politecnico, perché Cottino aveva scelto di rendere concreto il suo sogno proprio nel nostro Ateneo: il «Cottino Social Impact Campus», che sta già svolgendo attività all’interno della cittadella politecnica, diventerà un edificio innovativo, il Learning Center, sviluppato su oltre 4 mila metri quadrati, i cui lavori di realizzazione sono già iniziati. L’obiettivo è generare cultura “impact” attraverso un nuovo modello formativo, per trasmettere l’importanza della sostenibilità sociale, non solo ambientale ed economica, integrandola in tutti i modelli di business, per un futuro più sostenibile.
“L’ingegner Giovanni Cottino è uno degli alumni più illustri del nostro Ateneo - ricorda il Rettore Guido Saracco - Nell’esprimere la mia vicinanza, e quella di tutta la comunità politecnica, alla sua famiglia, voglio ringraziare l’ingegnere per aver creduto in un progetto comune, che realizzeremo con ancora maggior impegno per onorare la sua memoria oggi che ci ha lasciati: una fondazione privata e un’università tecnica, fianco a fianco per creare un luogo unico, ibrido, interconnesso ed esperienziale. Un progetto innovativo, aperto al campus e alla città anche dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi, che saprà generare conoscenza, cultura e leadership. Proprio nello spirito dell’ingegner Cottino”.