Dietro la candidatura vincente di Ivrea come Capitale italiana del libro per il 2022 c’è anche l’appoggio del Politecnico di Torino, che sostiene la proposta culturale della città eporediese con diversi progetti.
Prima di tutto, grazie alla partnership siglata tra World Design Organization (WDO), Città di Torino e Politecnico, verrà creata la prima World Design Library, una biblioteca che si propone come punto di riferimento pubblico, nazionale e internazionale per approfondimenti e ricerche nei campi del design e della sostenibilità. Questa biblioteca sorgerà a Torino, ma grazie al legame con l’Archivio Storico Olivetti, entra a far parte della dimensione culturale di Ivrea.
A proposito di progetti di divulgazione e cultura del libro, nel 2022 Biennale Tecnologia – organizzata dal Politecnico - dovrebbe tornare a Ivrea dopo il Festival della Tecnologia del 2019, con discussioni e dibattiti sulle nuove forme di lettura immaginate grazie al progredire dell’innovazione tecnologica.
Ultima, ma non ultima, la collaborazione storica con gli omologhi del Politecnico di Milano all’interno dell’Alta Scuola Politecnica – la scuola di eccellenza per studenti delle lauree magistrali in Architettura e Ingegneria – permette all’Ateneo di partecipare allo studio multidisciplinare per la realizzazione del nuovo spazio culturale di piazza Ottinetti a Ivrea, esplorando attività, metodologie e strumenti di fruizione per la nuova e innovativa biblioteca cittadina.
“Il sostegno del Politecnico a Ivrea Capitale italiana del libro 2022 ribadisce l’impegno dell’Ateneo sul territorio della Città metropolitana e a fianco di altre istituzioni nel campo della cultura, per adempiere agli obiettivi della Terza Missione – commenta Pier Paolo Peruccio, docente del Dipartimento di Architettura e Design-DAD del Politecnico e membro della World Design Organization – In particolare il progetto della World Design Library si collega perfettamente con l’identità della città di Ivrea e con la missione dell’Archivio Storico Olivetti, che conserva l’eredità del design italiano di eccellenza. La WDL è una biblioteca che vuole aggregare in un solo luogo gli archivi internazionali focalizzati sulla sostenibilità, tema inseparabile dal progetto di design. La biblioteca intende diventare il luogo principale per comprendere, anche storicamente, le ragioni del progetto sostenibile”.