“Stiamo vivendo in un periodo caratterizzato da una rapida, e per certi versi imprevedibile, evoluzione di tecnologie emergenti, che avranno un impatto sulla crescita economica, ma anche e soprattutto risvolti di ordine sociale e culturale. Alle Università è richiesto non soltanto di porsi sulla frontiera della ricerca scientifica, ma anche di contribuire, di concerto con il sistema socio-economico e con le istituzioni che hanno responsabilità di governo, a promuovere una diffusione inclusiva e sostenibile di queste nuove tecnologie, capace di dare risposte alle grandi sfide che ci attendono”.
È questo lo scenario che domani farà da filo conduttore per l’inaugurazione dell’anno accademico 2016/2017 del Politecnico di Torino, nel corso della quale il Rettore Marco Gilli si confronterà con il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sul ruolo che le Università dovranno avere nell’attuazione del Piano Industria 4.0; il Politecnico, in particolare, sarà chiamato direttamente a dare corpo e sostanza al Piano, essendo stato individuato dal Ministero come una delle sedi dei Competence Center che saranno distribuiti sul territorio nazionale. Proprio a questo aspetto sarà dedicata la prolusione, tenuta dal Vicerettore al Trasferimento Tecnologico Emilio Paolucci. Un contributo alla discussione arriverà dal mondo industriale con gli interventi del Presidente dell’Unione Industriale di Torino Dario Gallina e di Riccardo Procacci, Presidente e AD di Avio Aero.
Il Rettore presenterà alla comunità accademica, al sistema socio-economico e agli ospiti istituzionali le strategie e i progetti che l’Ateneo metterà in campo, forte dei risultati positivi conseguiti negli ultimi anni, riassunti in apertura della conferenza stampa di oggi.
In particolare, il Rettore, insieme ai Vicerettori e al Direttore Generale, intervenuti alla conferenza stampa, si è soffermato sugli investimenti dell’Ateneo in capitale umano, didattica, ricerca e trasferimento tecnologico, internazionalizzazione e interventi edilizi. Ne è emerso il quadro di un Ateneo in crescita, che intende raccogliere le sfide lanciate dal nuovo paradigma produttivo di Industria 4.0 in primo luogo con la realizzazione del Competence Center, ma anche proponendo innovativi modelli di ricerca, knowledge sharing e anche formazione, che sarà uno dei punti qualificanti del ruolo degli atenei nell’attuazione del Piano.
“Al Ministro Calenda presenteremo il nostro Ateneo e l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione che si è costituito attorno al Politecnico”, conclude il Rettore: “Le policy che abbiamo attuato in questi anni, la nostra crescente capacità di attrarre studenti di talento da tutto il mondo, gli investimenti in risorse umane, l’avvio dei Centri interdipartimentali per favorire e promuovere la ricerca interdisciplinare e la costituzione di un Laboratorio per il Trasferimento Tecnologico pongono il nostro Ateneo nelle condizioni di affrontare le sfide e la rivoluzione tecnologica che ci attendono”.