Con oltre 20 mila persone che hanno partecipato in diretta ai tanti appuntamenti in programma (e più di 53 mila visite al sito solo nell’ultima settimana), si chiude con un bilancio estremamente positivo la prima edizione di Biennale Tecnologia: “È stata una Biennale la cui straordinaria ricchezza è la conseguenza della pluralità delle voci, dall’ampiezza dello sguardo con cui è stato osservato il rapporto tra tecnologia e umanità”, commentano i co-curatori di Biennale Tecnologia Juan Carlos De Martin e Luca De Biase.
Tutti gli oltre 100 appuntamenti del programma principale saranno fruibili on-demand (moltissimi lo sono già) sul sito della manifestazione e sul canale YouTube del Politecnico, insieme ai contributi delle ricercatrici e dei ricercatori dell’Ateneo per Politecnico Aperto e ai circa 40 incontri organizzati dai partner della manifestazione per il programma di Biennale OFF: “Un patrimonio preziosissimo di contenuti di grande qualità, che metteremo a disposizione di tutti online, in modo che possa essere utilizzato, come approfondimento nelle scuole e fruito da tutti i cittadini”, continuano i curatori: “Si tratta di una delle potenzialità più grandi di questa versione interamente digitale della nostra Biennale: diventare un archivio, accessibile a tutti, anche per il futuro”.
“Per il nostro Ateneo la realizzazione di questa manifestazione è stata anche una grande avventura professionale per la squadra che ci ha lavorato, un’esperienza di crescita di cui sapremo fare tesoro”, continuano i curatori. Per garantire una fruizione di qualità da parte degli utenti, infatti, il Politecnico ha implementato ad hoc una piattaforma per la gestione dei 10 canali live della Biennale, dove sono state gestite anche 8 dirette in contemporanea. Per la trasmissione in streaming degli appuntamenti ha scelto di non appoggiarsi ai grandi network internazionali, ma di stipulare una partnership con un soggetto tecnologico d’avanguardia del territorio piemontese: il consorzio TOP-IX (TOrino Piemonte Internet eXchange).
Il sito di Biennale Tecnologia ha registrato oltre 53.500 utenti nell’ultima settimana, più del 60 per cento dei quali si è collegato da un dispositivo mobile; interessante anche la distribuzione geografica degli accessi, a testimonianza del fatto che la Biennale si rivolge fin dalla sua prima edizione anche a un pubblico internazionale: oltre all’Italia, il sito ha visto collegamenti da 100 paesi, con un numero rilevante di utenti residenti negli Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito.
La possibilità di seguire gli incontri da casa si è rivelata una modalità molto coinvolgente per il pubblico, che, facilitato dalla possibilità di interazione da remoto, ha partecipato in modo attivo, ponendo quasi 1000 domande ai relatori: a molte si è data risposta nel corso degli incontri, altre serviranno da stimolo per interventi futuri. “Siamo pronti a cogliere i tanti spunti emersi dagli incontri di grandissima qualità di questa prima edizione per programmare la prossima, con tanti appuntamenti di avvicinamento che abbiamo già in calendario per i prossimi mesi”, concludono De Biase e De Martin.