Anche il Politecnico sulla “Via della Seta” inaugurata da Mattarella

Anche le università contribuiscono all’internazionalizzazione dei territori e sono a supporto del sistema imprenditoriale per consolidare collaborazioni internazionali o aprirne di nuove. È questo il senso dell’invito al Politecnico di Torino a partecipare, insieme al Politecnico di Milano e all’Università Sant’Anna, al Business Forum Italia-Cina, che si è concluso ieri a Pechino e che ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“L’Italia ritiene di poter concorrere all’apertura di una nuova Via della seta, anzi, per meglio dire, alle nuove Vie della seta”, ha affermato Mattarella. E il Politecnico, che vanta una collaborazione decennale con il Paese del Sol Levante, può sicuramente dare il proprio contributo al consolidamento dei rapporti, anche commerciali, tra le due nazioni. È di questo che ha parlato il Rettore Marco Gilli nel suo intervento al Business Forum, sul tema “Science for business”.

“L’università può essere un veicolo per l’internazionalizzazione dei territori”, afferma il Rettore, che continua: “I rapporti accademici e le collaborazioni tra atenei come il nostro e realtà imprenditoriali internazionali costituiscono un valore aggiunto per le imprese che vogliono investire all’estero”.

I territori nel loro complesso possono trarre vantaggio dalle collaborazioni accademiche: lo testimonia la volontà, dichiarata nel corso del Forum, di aprire la strada a nuove cordate  progettuali e commerciali tra la Regione Piemonte e la Prefettura di Zhangjiakou, proprio nel solco della collaborazione tra Politecnico e Università Tsinghua, che ieri hanno sottoscritto un accordo che fa seguito a quello annunciato lo scorso anno in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico. Oggetto della collaborazione saranno le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022: docenti del Politecnico e della Tsinghua, insiema ai tecnici che hanno vissuto l’esperienza dei Giochi di Torino 2006, formeranno in un master i manager di Pechino 2022, con particolare attenzione agli aspetti architettonici e di gestione dei siti olimpici.

Il Rettore Marco Gilli ha siglato l’accordo insieme a Yang Bin, provost della Tsinghua University, a conclusione dei lavori del Forum; presenti alla firma il sottosegretario al commercio estero Ivan Scalfarotto, la vicepresidente di Confindustria Licia Mattioli e i due presidenti del Forum Marco Tronchetti Provera e Tian Guoli (presidente della Bank of China).