I quattro Atenei piemontesi uniscono le forze a difesa del clima: l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, con un intervento congiunto all’assemblea aperta del Consiglio Regionale del Piemonte dedicata al tema “Ambiente e clima, quali soluzioni per il futuro”, pongono l’attenzione sull'urgenza delle azioni per la lotta al cambiamento climatico, realtà purtroppo indiscutibile, mettendo al centro gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite già presenti nella strategia nazionale e che ora devono essere tradotti in strategia regionale.
I numeri della comunità universitaria sono notevoli: i quattro Atenei contano complessivamente 115mila studenti e più di 12mila persone tra docenti e personale. Una massa critica che può fare la differenza: oltre all’impegno di chi vive all’interno del mondo universitario, le Università sono già al lavoro e sono pronte ad affiancare, con le loro conoscenze e competenze, la Regione nella transizione verso l'azzeramento delle emissioni climalteranti e un modello di sviluppo duraturo e sostenibile. È in corso di preparazione la candidatura ad un bando di finanziamento del Ministero dell’Ambiente, finalizzato a costruire una governance regionale sulle strategie per lo sviluppo sostenibile. Azioni concrete che saranno supportate operativamente dalla RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, promossa dalla CRUI, a livello nazionale, per la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei.