Nell'ambito della Settimana europea dell'idrogeno 2021, il progetto BEST4Hy – a cui partecipa anche il Politecnico - è stato premiato come "Best Success Story", insieme ad altri quattro progetti che si occupano di tematiche di economia circolare applicata alle tecnologie dell'idrogeno.
Il Politecnico è partner del consorzio Best4Hy e coordina lo sviluppo di processi efficienti e scalabili per il recupero e il riutilizzo di materie prime critiche da celle a ossido solido a fine vita, attraverso l'azione sinergica portata avanti dal Dipartimento di Scienza Applicata e tecnologia-DISAT – con il lavoro dei docenti Federico Smeacetto e Sonia Fiorilli – dal Dipartimento Energia-DENERG – con il professor Massimo Santarelli – e dal Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI - professoressa Silvia Fiore.
Best4Hy è un progetto europeo finanziato da Fuel Cells and Hydrogen 2 Joint Undertaking nell’ambito del programma European Unions’ Horizon 2020, che ha come obiettivo generale appunto lo sviluppo di processi per il recupero di materiali da tecnologie dell'idrogeno a fine vita, in particolare sia da celle a combustibile a scambio protonico (PEM FC) che da celle a combustibile a ossidi solidi (SOFCs).
Il Politecnico si unisce alla dichiarazione della coordinatrice Sabina Fiorot di Environment Park su questo grande successo: "È un grande piacere per BEST4Hy essere premiato come “Best Success Story 2021” in quanto come progetto impegnato a dare soluzioni sostenibili per le celle a combustibile a fine vita, è molto importante che ne siano state riconosciute come caratteristiche fondanti il valore della sostenibilità e dell'approccio life-cycle thinking – sottolinea Fiorot – tali caratteristiche sono infatti essenziali per un efficiente e scalabile trasferimento delle tecnologie a idrogeno, come auspicato dalla strategia europea per una transizione energetica pulita e un'economia a basse emissioni di carbonio".