L'emergenza per il CoViD-19 ha costretto l'Ateneo a rimodulare le proprie attività didattiche per consentirne l'erogazione in remoto. La discussione delle tesi di laurea, le proclamazioni, le lezioni e gli esami orali sono già partiti subito dopo la sospensione a tempo indeterminato di tutte le attività didattiche frontali di fine febbraio, ora è la volta delle prove scritte, che riprenderanno lunedì.
La partenza differita è dovuta alla necessità di valutare gli strumenti più idonei da adottare per garantire la massima trasparenza e affidabilità delle prove d'esame. Verrà applicato un sistema di videosorveglianza automatica (proctoring) che consentirà lo svolgimento delle prove d'esame in modalità simile a quanto avviene usualmente nei laboratori informatici, somministrando questionari on line a risposta multipla o aperta.
La sessione di recupero degli esami che non si sono potuti svolgere nel mese di febbraio costituirà un utile riferimento per la programmazione delle prove d'esame della sessione estiva, che difficilmente potrà svolgersi in presenza, e per un eventuale svolgimento in remoto dei test di ingresso per l’iscrizione al primo anno, per il quale è stato necessario annullare le sessioni di marzo e aprile.
Naturalmente è prematuro ipotizzare una piena ripresa già per l’inizio delle lezioni del settembre prossimo, per le quali sarà verosimilmente applicato un sistema misto che affiancherà le lezioni e gli appelli in presenza a quelli da remoto, soprattutto per scongiurare assembramenti e concentrazioni troppo elevate di studenti e garantire una frequenza regolare anche ai fuori sede che non riescono a ritornare a Torino.
Dichiara Sebastiano Foti, Vicerettore per la Didattica del Politecnico: ”L'intero Ateneo sta affrontando questo periodo di emergenza con encomiabile impegno per riuscire a garantire la continuità di tutte le attività didattiche. La capacità di dotarci di strumenti informatici interni adeguati all'erogazione di lezioni ed esami ha rappresentato un rilevante punto di forza. L'intera comunità accademica sta peraltro sperimentando modalità didattiche che, sfruttando appieno le moderne tecnologie digitali, consentano di garantire una formazione di altissimo livello ai nostri studenti. Queste esperienze saranno certamente utili nel futuro, trasformando quella che adesso è una necessità in nuove opportunità per la formazione universitaria".
[Fotografia: Filippo Alfero/ Getty Images]