Avvio online per il Master in Eco Packaging Design - Systemic Innovation Design per il progetto del packaging promosso dal Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design: nonostante i provvedimenti resi necessari dall'attuale emergenza sanitaria, il percorso formativo ha potuto regolarmente prendere avvio nella modalità che è al momento diventata la regola per le attività didattiche dell’Ateneo, cioè quella delle lezioni da remoto.
Grazie alla disponibilità e proattività dei partecipanti e dei docenti, il corso è infatti attualmente erogato in modalità telematica e coinvolge 15 iscritti. Ampia la partecipazione femminile (oltre il 90%), a conferma di una sempre maggiore partecipazione delle donne nelle discipline tecnico-creative.
Si tratta del primo Master, unico nel suo genere, dedicato all’eco packaging design, indagato da un punto di vista sistemico. È un percorso formativo della durata di un anno che affronta in modo interdisciplinare gli aspetti strategici e progettuali del design, della comunicazione e della sostenibilità per il progetto del packaging.
Un tema, quello delle confezioni dei beni, complesso e articolato. Il packaging è al tempo stesso protezione dell’oggetto, presentazione del prodotto, informazione al consumatore finale. Una componente strategica e fondamentale, sia per chi produce sia per chi acquista.
Il mondo del packaging oggi coinvolge tutti i settori, dall’alimentare passando alla cosmesi, per il quale la crescente richiesta di imballaggi innovativi e sostenibili, da parte di consumatori sempre più attenti e di aziende responsabili, sta certamente portando ad un ripensamento generale di contenitori e involucri.
Il progetto e la produzione di packaging funzionali, intelligenti e sostenibili diventa questione strategica, in particolare in questo momento storico in cui la protezione della salute delle persone e la sicurezza – per esempio quella alimentare durante una pandemia – sono fondamentali.
La sostenibilità del packaging, oggi, influenza il 43% dei consumatori nella scelta dei prodotti. Ben il 48% dichiara di aver smesso di acquistare beni di consumo che presentavano over-packaging e il 23% di aver aumentato l’acquisto di prodotti sfusi. Tuttavia, il 41% non è disposto a pagare per una confezione a basso impatto ambientale.
In questo scenario, il designer oggi gioca un ruolo fondamentale nel prendere in considerazione l’intero ciclo di vita dell’imballaggio: non solo la sua funzione primaria ma un complesso ecosistema fatto di ricadute sociali, relazioni, messaggi da trasmettere, comportamenti da promuovere.
Sperimentazione sui materiali, esplorazione nel campo della grafica, della comunicazione e della narrazione, ricerca di impatto sociale: queste sono solo alcune delle sfide e delle competenze che il packaging designer oggi si trova ad affrontare con l’obiettivo di abilitare buone pratiche progettuali innovative e sostenibili.
Il Master proposto dal Politecnico andrà a colmare un percorso formativo ancora tutto da sviluppare in Italia, un mix di teledidattica, successivamente in aula ed esperienze in azienda con workshop e tirocini per formare professionisti indirizzati ai diversi settori del packaging: progettazione, produzione, marketing.
I corsi svilupperanno le competenze tecniche, narrative ed economiche: dalla metodologia per concepire il progetto del packaging come parte di un sistema complesso e sensibile, ad approfondimenti su caratteristiche fisiche, materiche ed ergonomiche; dalla comunicazione ed i suoi linguaggi alla gestione degli impatti ambientali, sociali ed economici dei flussi informativi e materici.
Cuore progettuale e culturale del master saranno poi i design lab: veri e propri laboratori progettuali interdisciplinari immaginati per costruire conoscenza.
Il laboratorio abiliterà progettualità definite in collaborazione con enti ed aziende, per consentire agli studenti il confronto con bisogni, limiti o possibilità produttive concrete.
Il percorso didattico si conclude infine con il tirocinio: un’occasione di inserimento temporaneo nel mondo aziendale e produttivo, per vivere un’esperienza in un reale contesto lavorativo.
Il master è stato progettato in collaborazione con l’Istituto Italiano Imballaggio, con l’osservatorio del Ecopackaging del Politecnico di Torino e ha il patrocinio di Comieco - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
Verallia Italia S.p.A. è main partner del master. Sostengono e collaborano alle attività didattico/progettuali del Master: S.I.P.A. S.p.A., Eurostampa S.p.A., Gipea, Lavazza, AreficeGroup, Ferrero, Caffarel, L. A. Torino s.r.l. (Cioccoidee - Creativepack), Packaging Premiere e Curve Studio.
Sono state erogate borse di studio a totale o parziale copertura della retta del master: tra i primi sostenitori Corepla - Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica e l’azienda tipolitografica Moglia.