“Metteteci l’intelligenza, ma anche il cuore, perché capire come funzionano certe dinamiche così strategiche, che stanno cambiando il mondo, non è solo un fatto di tecnica ma anche di visione”. Questo l’invito del Vicerettore per il Trasferimento Tecnologico Emilio Paolucci ai numerosi studenti che venerdì mattina hanno partecipato alla presentazione del contest Amazon Innovation Award 2017, il concorso aperto a studenti degli atenei torinesi che si metteranno in gioco sul tema del cosiddetto “ultimo miglio” in ambito urbano. I ragazzi concorreranno in gruppi misti dei due atenei, con competenze trasversali, e il team vincitore avrà la possibilità di volare a Seattle per presentare ai vertici dell'azienda la propria idea di business vincente.
Il contest è proposto dalla multinazionale Amazon, insieme a Comune di Torino, Politecnico e Università. “La Città e la pubblica amministrazione in generale si trovano a dover offrire ai cittadini servizi complessi, che sono tecnologicamente complicati e rispondono a problematiche sempre più sfaccettate; per garantire ai cittadini questi servizi l’amministrazione pubblica deve mettere a sistema le competenze”, ha affermato nel suo saluto agli studenti l’Assessore all’Innovazione della Città di Torino Paola Pisano, che ha concluso: “Quindi la Città di Torino intende indagare una di queste problematiche, che è nel caso specifico la gestione dell’ultimo miglio ed è un problema che riguarda le merci, ma anche le persone, insieme a Politecnico e Università, per trovare soluzioni davvero innovative, che derivano dall’incontro e dalla contaminazione dei saperi. E se Torino trova soluzioni più innovative diventa più competitiva e più attrattiva”.
Il Politecnico può vantare un’esperienza di ricerca internazionale nel settore della last mile logistics e, in senso più ampio, dell’integrazione di ICT e servizi logistici, oggetto del Centro “ICT for city logistics and enterprises - ICE” di Politecnico e Istituto Superiore Mario Boella, che propone lo studiodi soluzioni ICT-based per la gestione della città, focalizzandosi in particolare sull'integrazione delle attività industriali nella e per la città e nella progettazione di sistemi intelligenti per la gestione del traffico merci e persone.
“L'esplosione dell'e-commerce ha avuto un impatto rilevante sulla vita dei cittadini e sul modo stesso di vivere la città”, commenta Guido Perboli, co-direttore dell’ICELab: “Ha portato vantaggi per i cittadini, che possono disporre di una grande varietà di prodotti direttamente a casa, con implicazioni e vantaggi anche nella conciliazione tra vita lavorativa e vita privata e portando ad una maggiore disponibilità di tempo libero. Il vero problema logistico in questo settore è l’Ultimo miglio, cioè l’ultimo tratto di strada in ambito urbano che il prodotto deve compiere prima di arrivare al consumatore finale; le soluzioni sono molteplici e, anzi, vanno combinate tra loro perché siano più efficaci, in modelli che integrino il business tradizionale con la componente green e con l'ottimizzazione delle operazioni”.
Il contest sarà quindi un'opportunità per gli studenti perché potranno confrontarsi con un problema reale e molto significativo per una società come Amazon, come ha ricordato Elena Cottini, PR Operations Manager dell’azienda, che è intervenuta alla presentazione di venerdì. “Sarà quindi un'occasione non soltanto per esaminare un problema tecnico ma per lavorare in team multidisciplinari che si occuperanno sia degli aspetti tecnici che di quelli legali, sociali, economici e manageriali; è interessante anche che questi team saranno non solo multidisciplinari ma anche interateneo, e quindi abitueranno gli studenti a lavorare in gruppi con professionalità differenti e questa è una competenza molto importante da spendere sul mondo del lavoro”, conclude Perboli.