Un workshop in sinergia tra East China Normal University e Politecnico di Torino: si tratta di cinque giornate di cui il Dipartimento di Architettura e Design è stato promotore, finalizzate a ridefinire i concetti e le tematiche di riflessione per l’innovazione in campo alimentare per la Food Innovation School Design, che avrà sede a Chongming Island, Shanghai.
L’obiettivo è infatti quello di ampliare l'offerta formativa della Scuola attraverso lo sviluppo di un corso dedicato a prodotti e tecnologie innovative per la produzione, trasformazione, servizio, degustazione e riciclo e sensibilizzazione sull'impatto ambientale, sulla cultura alimentare e sul patrimonio alimentare a livello globale.
In collaborazione con il Food Innovation Program del Future Food Institute, il workshop, della durata di cinque giorni, si è concentrato su quella che sarà la cultura del food design nel futuro, ipotizzando uno scenario nel prossimo 2080: hanno discusso individuando le opportunità e le difficoltà per quella l'industria e la cultura del food design per provare ad anticipare le conoscenze e le competenze strategiche che i progettisti devono sviluppare per affrontare le sfide che si presenteranno. Ai giovani designer è stato chiesto di sviluppare sia ipotetici scenari iniziali che racchiudessero le attività educative e di ricerca, sia proposte sulla struttura fisica della scuola di Chongming Island.
“Gli studenti hanno avuto l'opportunità di fare un interessante esercizio di design creativo volto a fornire una prima ipotesi su quelle che saranno le esigenze del programma di studio e delle relative strutture che verranno sviluppate nella scuola di Chongming Island Queste competenze complementari e gli interessi comuni tra le due Università aprono all’opportunità di una collaborazione su tematiche di ricerca e sulle attività educative”, ha dichiarato l’Architetto Lorenzo Savio, Ricercatore del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e co-direttore del Workshop insieme al Professor Wei Shaonong, Decano della Scuola di Design East China Normal University, con il supporto di Sara Roversi del Food Institute.
Presente all’inizio dei lavori Roberto Pagani, Attaché per la Scienza e la Tecnologia presso il Consolato Generale d'Italia a Shanghai: “Il Consolato Generale d'Italia a Shanghai incoraggia la collaborazione italo-cinese tra le istituzioni universitarie al fine di rafforzare la relazione dei due paesi in termini di attività di ricerca e scambio di esperienze educative e di apprendimento. L'innovativo programma di progettazione nel campo alimentare deve promuovere la crescita sostenibile e la cooperazione tra i paesi sulla base degli scambi culturali e dell'inclusione sociale”.