Per celebrare il suo cinquantesimo anniversario l’Amiat – Azienda Multiservizi Igiene Ambientale di Torino - ha chiesto agli studenti del Corso di Studi in Design del DAD - Dipartimento di Architettura e Design - coordinato dal Professor Paolo Tamborrini di disegnare un logo ad hoc che per tutto l’anno sia visibile sui mezzi operativi di Amiat.
A seguito di un briefing dei responsabili della comunicazione, nel quale sono stati illustrati la storia e i valori dell’azienda ed evidenziato gli obiettivi del progetto, gli studenti si sono organizzati in undici gruppi di lavoro per lo studio e la progettazione di un simbolo da accostare a quello istituzionale.
Ogni gruppo ha quindi esposto in una sessione dedicata il proprio elaborato, partendo dalla descrizione dei valori e dei messaggi che hanno guidato la loro l’attività creativa. La giuria - composta da docenti del Politecnico e rappresentanti dell’azienda - ha valutato gradimento estetico, comprensibilità, possibilità di declinazioni su diversi supporti, coerenza con i valori aziendali.
Il progetto scelto è quello firmato da Lorenzo Genta, Martina Guarneri, Greta Panero e dai tutor Gabriele Fumero, Simona Patania, Chiara Remondino. Il loro elaborato è nato dalla considerazione che “l’anniversario è un’occasione di incontro tra passato e presente, tra storia e futuro, tra tradizione e innovazione. Immediato nel messaggio, semplice nel linguaggio, chiaro dal punto di vista compositivo, multiculturale perché intuitivo, aperto e trasparente. Questi i valori che contraddistinguono il logo per i festeggiamenti del 50° anniversario Amiat e le sue applicazioni. Valori che nascono dalla varietà delle azioni quotidiane dell’azienda, le quali divengono ispirazione progettuale nonché guida per le buone pratiche future”.
Il font del logo Amiat (Avant Garde Gothic Demi) è stato individuato come l’elemento caratterizzante dell’azienda e della sua immagine. Dall’elaborazione del carattere, attraverso l’interpolazione di 3 pesi diversi, è quindi nato un logo dalle linee asciutte e geometriche, che comunica vivacità ma al tempo stesso recupera le forme tradizionali dell’immagine ufficiale.
Il logo verrà stampato anche su una coppia di cartoline celebrative realizzate da Poste Italiane e il giorno dell’inaugurazione della mostra sarà apposto un annullo filatelico espressamente ideato per l’occasione.