Anche la Shell Eco Marathon - l’annuale competizione dedicata alle auto ad alta efficienza energetica che si svolge a Londra - quest’anno è stata virtuale: invece della gara originale su pista, si è comunque trovato il modo per dare alle squadre universitarie e delle scuole secondarie superiori europee la possibilità di dimostrare, seppur da remoto, le loro competenze ingegneristiche e di premiarne l' impegno.
Alla cerimonia di premiazione del 30 Giugno, sul podio virtuale, l’Italia ha raggiunto il gradino più alto con il Team H2politO del Politecnico, che si è aggiudicato una honourable mention per il “Vehicle Design Award (Urban Concept)”.
I giudici della gara hanno così giustificato la loro scelta: “Team H2politO showed excellent quantifiable justification for the design decisions made across the car, with clever autonomy and powertrain improvements increasing the car’s efficiency.”
I team, in questa edizione 2020, non sono stati chiamati come da tradizione a percorrere quanti più chilometri con il minor consumo di carburante, ma hanno potuto gareggiare per la conquista degli “Off Track Awards”: riconoscimenti extra pista dedicati alle categorie Communication, Technical Innovation, Circular Economy, Design and Safety Award.
Il veicolo che è valso la menzione d’onore al team torinese si chiama JUNO, una monoposto a combustione interna che ha fatto il suo esordio in pista alla Shell Eco-marathon Europe nel 2019. Pensato per minimizzare le masse e aumentare la rigidezza torsionale al fine di garantire un’elevata efficienza assicurando la sicurezza del pilota, il Team ha lavorato su tutti gli ambiti: dal telaio, realizzando una monoscocca in fibra di carbonio, all’elettronica, progettando schede elettroniche ad hoc; dalla meccanica, attraverso la realizzazione dei triangoli delle sospensioni in additive manufacturing e della trasmissione epicicloidale monomarcia, all’ottimizzazione aerodinamica attraverso apposite appendici; al powertrain, ottimizzando un motore 50 cc e trasformandolo da carburatore a iniezione diretta non più alimentato a benzina ma per il 2020 a bioetanolo.
Nonostante la difficoltà del momento e l’impossibilità di frequentare i laboratori del Politecnico, il Team H2politO ha continuato ad impegnarsi lavorando da casa.
“Il Premio è un importante riconoscimento per i ragazzi, che non si sono mai arresi e hanno saputo dimostrare che la competizione inizia già nella fase di progettazione. E ora ci prepariamo per la gara 2021, perché occorre sempre guardare avanti!” dichiara la professoressa Massimiliana Carello – Faculty Advisor del Team.
“La Shell Eco-marathon è per tradizione un evento catalizzatore di innovazione, determinazione, creatività e gioco di squadra. Caratteristiche che i ragazzi del Politecnico di Torino hanno saputo dimostrare appieno anche in questa edizione virtuale. Noi di Shell Italia siamo fieri di poter vantare simili eccellenze che ben rappresentano il nostro Paese in questa sfida tra giovani provenienti da tutta Europa. I nostri complimenti alla tenacia del team H2politO e a tutti i team che si sono messi in gioco, trasformando un momento difficile in una bella opportunità per continuare a innovare e imparare insieme“ ha concluso Valeria Contino External Relations Manager di Shell Italia.