Con le soluzioni proposte dagli “Students from the future” è arrivata a conclusione la Challenge@PoliTo iniziata a ottobre e lanciata da Djungle Studio, una startup factory che cerca occasioni di business e crea a sua volta startup nel mondo digitale.
La sfida lanciata agli studenti magistrali del Politecnico è stata di immaginare nuovi approcci alla didattica e al sistema educativo per reinventarlo. La Challenge, svolta attraverso il CLIK - Connection Lab and Innovation Kitchen, è stata supervisionata dalla professoressa Laura Farinetti del Dipartimento di Automazione e Informatica DAUIN, che ha coordinato il gruppo di giovani mentor.
Il punto di partenza è stato la constatazione della necessità di introdurre elementi innovativi e personalizzati nel percorso formativo degli studenti per favorire un ambiente più coinvolgente, creativo, partecipativo.
Il progetto del team “(S)akè” si è concentrato su come poter aumentare la quantità e qualità delle interazioni tra studenti tra di loro e rispetto alle varie materie, incoraggiando chi non si sente molto coinvolto a partecipare alle lezioni e ad imparare attraverso il gioco e il lavoro di squadra.
Gli “Students Novatores” si sono invece dati l’obiettivo di tentare di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico, che affligge in particolare le scuole tecniche e professionali. Il risultato è stato un sistema da assemblare nelle aule che migliora la collaborazione tra compagni e compagne, promuovendo una partecipazione e un ruolo attivo di tutti e tutte.
Ha vinto il team dei “Forgetful Pirates” composto da Selen Akkaya, Salvatore Massimo De Stradis, Lorenzo Pipan, Nicola Scarano, che ha proposto una soluzione tecnologica in grado di motivare e incoraggiare gli studenti di una classe ad avere un atteggiamento positivo restituendo azioni gratificanti sia in un contesto digitale che nelle interazioni con l’insegnante.