"Design, resilienza e innovazione": il Design PoliTO alla Biennale di Venezia

Il Design ha da sempre avuto l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, e oggi più che mai questa naturale predisposizione risulta fondamentale quando le sfide da affrontare includono il cambiamento climatico.

In occasione della 17a Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, inaugurata lo scorso 23 maggio, i progetti e le ricerche del Corso di Studi in Design del Politecnico di Torino sono presentati e descritti all’interno del video “Design resilienza e innovazione”, realizzato dalla CUID - Conferenza Universitaria Italiana del Design per l’esposizione “Comunità Resilienti” presso il Padiglione Italia.

La CUID presenta l'attività didattica delle 16 sedi universitarie italiane del Design sui temi della "resilienza", della “comunità” e della “sostenibilità” in relazione al loro rapporto con il design in tutti i suoi campi di applicazione.

Ogni sede universitaria, secondo la propria vocazione, ha raccontato nel video la propria esperienza didattica per ognuna di queste parole chiave. Il risultato presenta così uno scenario comunitario capace di valorizzare le specificità di ciascun contesto e, allo stesso tempo, fa emergere come il Design interseca e partecipa a molti processi che hanno a che fare con la resilienza e la sostenibilità, contribuendo all’evoluzione dinamica di nuovi modelli di sviluppo in diversi settori e su diverse scale, con ricadute che vanno a beneficio dell’individuo e della comunità.

Per il Politecnico, sotto la supervisione di Andrea Di Salvo e del professor Paolo Tamborrini, Coordinatore del Collegio di Design, sono stati coinvolti sette studenti, che hanno prestato i loro volti e le loro progettualità per ampliare il dibattito sul tema: due studenti della Triennale in Design e Comunicazione, Fabio Cassisa e Lorenzo Ritorto, tre studenti della Magistrale in Design Sistemico, Martina Motta, Gianluca Ryllo e Nina Grazzi, e due dottorandi in Gestione, Produzione e Design, Cristina Marino e Raffaele Passaro.

Nel racconto degli studenti dei due corsi di laurea emergono visioni di città creative emergenti e progetti capaci creare inclusione per i bambini non vedenti; la rinnovata necessità della costruzione di un dialogo tra università e industria; l’esigenza di valorizzare le produzioni agricole locali attraverso la comunicazione, e la volontà di immaginare scenari futuribili per servizi innovativi.
Nelle ricerche di dottorato, invece, i concetti di resilienza e sostenibilità hanno dei riscontri sia materiali, come la progettazione di soluzioni trasformative in contrasto al fenomeno della povertà alimentare nelle comunità, che immateriali, come l’integrazione di nuovi flussi di informazione per rendere più consapevole il processo di design di prodotti e servizi sostenibili.

Il video sarà presentato all’interno della Biennale fino al 21 novembre 2021 e successivamente rimarrà disponibile sui canali di comunicazione della CUID. Il progetto “Design resilienza e innovazione”, a livello nazionale, è curato da Francesca Tosi - Università di Firenze, Nicolò Ceccarelli - Università di Sassari, Carlo Martino – Università di Roma La Sapienza e Paolo Tamborrini del Politecnico di Torino, con il coordinamento di Vincenzo Maselli, Università di Roma La Sapienza e Cristina Marino del Politecnico di Torino.