La Summer School SUNRISE (Seashore and UNderwater documentation of aRchaeological herItage palimpSests and Environment), organizzata dal Politecnico in collaborazione con la Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia (SIFET) e lo Student Consortium dell'International Society of Photogrammetry and Remote Sensing (ISPRS), si è conclusa la settimana scorsa a Marina di Ragusa in Sicilia.
Alla Summer School hanno preso parte 20 studenti - aspiranti archeologi, ingegneri, architetti ed ecologi marini - provenienti da Europa, Asia e America, guidati da 17 tutor. I rilievi hanno interessato il sito attorno a un'anfora sommersa antistante Punta Secca e il bagno arabo di Mezzagnone, un edificio del VI secolo d.c. che si è conservato integralmente fino ad oggi.
Dopo la prima giornata dedicata alle lezioni teoriche, il lavoro si è spostato sul campo, dove docenti, tutor e rappresentanti delle ditte Images, Leica, MicroGeo, Stonex e Geomax (sponsor dell'iniziativa) hanno mostrato il funzionamento delle tecnologie più all’avanguardia per il rilievo integrato multi-sensore dei beni culturali con droni, laser scanner terrestri e aerei e mobile mapping systems. In parallelo si è svolto il rilievo subacqueo, durante il quale sub e snorkeler hanno collaborato per l’acquisizione di immagini fotogrammetriche dell’anfora e dei punti di controllo tramite sistemi di posizionamento GNSS.
Nelle giornate successive i partecipanti, divisi in quattro gruppi e supportati dai tutor, hanno elaborato i dati raccolti producendo modelli 3D sotto forma di nuvole di punti e mesh, modelli digitali del terreno e di superficie e, infine, tradizionali sezioni e piante 2D. I risultati sono stati presentati ufficialmente nella giornata finale della summer school, presso la Biblioteca di Santa Croce Camerina, con un ottimo riscontro da parte degli amministratori dei comuni interessati dall'iniziativa e dei cittadini.
Le attività didattiche e di ricerca coordinate da Filiberto Chiabrando sono state condotte insieme ad Andrea Lingua e Lorenzo Teppati Losè con la collaborazione dei tutor Alessio Calantropio, Elisabetta Colucci e Francesca Matrone afferenti al Laboratorio di Geomatica per i Beni Culturali del Dipartimento di Architettura e Design-DAD e al Geomatics Lab del Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, Caterina Balletti, Francesco Guerra e Paolo Venier dello IUAV di Venezia, Aldo Guastella e Giuseppe Furfaro della SIFET, Erica Nocerino dell'Università degli Studi di Sassari, Fabio Menna della Fondazione Bruno Kessler di Trento, Domenico Visintini dell'Università di Udine e Alessandro Capra dell'Università di Modena/Reggio Emilia. Per la Regione Siciliana hanno preso parte alle attività Saverio Scerra della Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Ragusa e Fabrizio Sgroi della Soprintendenza del Mare.