Al via la terza edizione del Master in Alto Apprendistato del Politecnico di Torino in Additive Manufacturing, un percorso formativo unico in Italia, che ha lo scopo di preparare professionisti esperti sia sugli aspetti tecnici sia su quelli manageriali della produzione additiva, ovvero il processo che, attraverso la deposizione e sintetizzazione di polveri, consente di realizzare oggetti a partire da modelli 3D computerizzati. La tecnologia additiva viene ormai utilizzata non più solo per la prototipazione, ma sempre più frequentemente anche per la produzione industriale. Il Master è progettato in stretta collaborazione con Skillab, Centro di formazione manageriale di Unione Industriale e AMMA, e le aziende: Arcam EB, Avio Aero, Labormet 2, Mista, Prima Industrie, Skorpion Engineering che sono partner, assieme alla Regione Piemonte, di questo innovativo percorso formativo.
L'obiettivo del Master, tenuto interamente in lingua inglese, è la formazione di giovani e motivati neolaureati in Ingegneria, e la preparazione di una nuova generazione di specialisti di alto livello nel campo dei processi di Additive Manufacturing.
L’ ADDITIVE MANUFACTURING è una tecnologia abilitante del piano nazionale INDUSTRIA 4.0, e sta trovando grande risalto nello sviluppo di nuove linee di produzione e di nuovi prodotti. Tutti i paesi più industrializzati stanno investendo ingenti somme di denaro pubblico e privato nella corsa allo sviluppo ed all’applicazione di queste nuove tecnologie, che sono anche caratterizzate da minori consumi energetici e ridotto impatto ambientale, aspetto questo chiave per la sostenibilità di lungo periodo delle attività manifatturiere. Il tessuto industriale e della ricerca della nostra regione da anni è attivo ai massimi livelli in questo campo e al centro dei principali circuiti internazionali che se ne occupano. L’articolazione produttiva regionale si è già dimostrata sin dal principio attiva e ricettiva tanto da essere presente in numerosi programmi già finanziati sia dalla Commissione Europea sia dal Miur su bandi specifici rivolti sia allo sviluppo di nuovi prodotti, sia di processi di nuova generazione.
Il Politecnico di Torino presenterà per il Master domanda di finanziamento sul bando della Regione Piemonte “Apprendistato di Alta Formazione e di Ricerca 2016 – 2018”, che prevede la sperimentazione di nuove forme di inserimento lavorativo, tramite l’assunzione dei partecipanti con un contratto in Alto Apprendistato da parte delle aziende promotrici, già ampiamente coinvolte nell’Additive Manufacturing e nel piano nazionale Industria 4.0.
"Il Master in Alto Apprendistato in Additive Manufacturing che giunge alla terza edizione, è un punto di orgoglio del Politecnico di Torino e si innesta nelle attività di formazione del Centro Interdipartimentale Integrated Additive Manufacturing (IAM@PoliTo) che è uno dei leader internazionali della ricerca del settore in grado di “dominare” la tecnologia additiva dalla produzione della polvere al collaudo dei prodotti passando per la loro produzione. Anche questa edizione ha riscontrato l'entusiasmo del partenariato di imprese che sostiene l'iniziativa grazie alla possibilità di formare una nuova generazione di specialisti in grado di governare le tecnologie di Additive Manufacturing”, commenta Luca Iuliano, referente scientifico del Master.
“La terza edizione del Master in Alto Apprendistato in Additive Manufacturing è chiaramente volta – oltre a supportare il sistema della formazione e istruzione tecnico-professionale nell’ambito Universitario - a favorire il coinvolgimento di PMI nell’applicazione di nuove tecnologie all’interno dell’Ateneo Torinese, alla dimostrazione, sperimentazione, sviluppo e validazione industriale, industrializzazione di nuovi processi, nonché alla comprensione di come riprogettare gli stessi, (Think Additive), e alla creazione di nuovi profili di competenza in ambito industriale. Tutto ciò ha contribuito alla partecipazione di Arcam AB a tale brillante iniziativa”, commenta Fausto Asvisio MD Arcam Cad To Metal srl.
“Il Digitale nelle fabbriche porta alla necessità di riscrivere le competenze richieste a chi opera nella manifattura. Perché l’interazione uomo-macchina possa davvero offrire un valore aggiunto a entrambi, l’aspetto delle scelte educative diventa fondamentale. Il Master in alto apprendistato del Politecnico di Torino in Additive Manufacturing s’inserisce perfettamente nelle azioni che l’azienda sta ponendo in essere per prepararci ad affrontare al meglio le sfide tecnologiche che ci attendono”, ha dichiarato Nildo Sestini, Engineering HR Business Partner di Avio Aero.
“Labormet due ha deciso di partecipare al programma di Alto Apprendistato organizzato dal Politecnico di Torino con cui è attiva una collaborazione pluriennale per dare la possibilità a giovani Ingegneri di inserirsi in un contesto dinamico e strutturato, avendo la possibilità di valutare direttamente “on field” le problematiche legate ai controlli da eseguire sugli articoli realizzati con la tecnica dell’A.M.”, è il commento di Riccardo Girelli, C.E.O di Labormet due.
“Mista intende sviluppare le competenze di Additive Manufacturing per offrire soluzioni innovative mirate ad un aumento crescente dell’integrazione di funzionalità elettrico/elettroniche in uno stesso componente con struttura portante termoplastica. Abbiamo perciò deciso di inserire un giovane ingegnere che possa acquisire e far crescere in azienda le competenze scientifiche ed industriali necessarie per l’applicazione di tale nuova tecnologia, rendendola così abilitante per lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti del nostro “core business”, commenta Mista.
“Prima Industrie ha recentemente costituito la divisione Prima Additive, dedicata alle tecnologie Direct Energy Deposition e Powder Bed Fusion. La Divisione raccoglie le competenze sviluppate grazie a quarant’anni di esperienza nel settore della lavorazione laser dei metalli, alla base dei processi additivi, e alla partecipazione a progetti di ricerca e collaborazioni internazionali per lo sviluppo di queste nuove tecnologie. I giovani specialisti in Additive Manufacturing che verranno formati da questo Master avranno l’opportunità di lavorare allo sviluppo di una tecnologia chiave del futuro e abilitante per Industria 4.0”, dichiara Gianfranco Carbonato, Executive Chairman di Prima Industrie.
“Skillab, ente formativo emanazione di Unione Industriale di Torino e AMMA, è costantemente impegnata a rendere possibile la massima diffusione dell’aggiornamento tecnologico e manageriale tra le aziende, soprattutto in riferimento alla trasformazione digitale. In questo ruolo, partner fondamentale e storico è il Politecnico di Torino, con cui si sono già realizzati numerosi master di 2° livello, tra i primi e più numerosi in Italia, e di cui oggi celebriamo la prima conclusione in ambito Additive. Questa collaborazione, arricchita anche dell’interazione con il Digital Innovation Hub del Piemonte, potrà essere sviluppata con i Competence Center dell’Ateneo e con il Manufacturing Technology Competence Center, sul cui progetto collaboriamo intensamente da mesi”, afferma Giorgio Marsiaj, Presidente di Skillab.
“L’azienda è impegnata in diverse attività che hanno come tema l’Additive Manufacturing con l’obiettivo di sviluppare una linea di prodotto che utilizzerà questa tecnologia. Formare quindi risorse specializzate sull’Additive Manufacturing è funzionale alla realizzazione di questo progetto che ha portato alla costituzione di strutture interne all'azienda dedicate a questo tema di innovazione tecnologica. Le risorse che parteciperanno al Master saranno inserite nelle strutture prima citate e in prevalenza saranno dedicate ad aspetti di progettazione. I contenuti del Master saranno di fondamentale importanza per integrare le loro conoscenze della materia anche su aspetti produttivi, tecnologici, applicativi al fine di sviluppare i futuri prodotti con visione ampia e di sistema. I profili professionali previsti sono quelli del Technical Leader, Project Manager, Industrial Operation Leader, Progettista software e Spare Parts Manager”, è il commento di Skorpion Engineering.