Lavorare insieme a un modello di sicurezza partecipata in grado di prevenire, mitigare e rilevare minacce fisiche o informatiche rivolte a persone, infrastrutture, sistemi e/o ambiente che metta al centro i dati, un vero e proprio patrimonio comune da valorizzare sul modello dei Paesi europei più all’avanguardia: un’esigenza molto sentita che può aiutare a ridurre l’insicurezza percepita dai cittadini, soprattutto negli ambienti più urbanizzati.
Il Cluster Tecnologico Nazionale sulle Smart Communities quest’anno ha dato appuntamento a imprese, centri di ricerca e Pubbliche Amministrazioni giovedì 29 novembre presso il Centro Conservazione e Restauro di Venaria per riflettere sulle Città e sulle Comunità del futuro.
Partendo proprio da questi presupposti e basandosi sulle eccellenze a livello italiano di alcuni loro laboratori dedicati alla sicurezza e ai dati, il Politecnico, la Città di Torino, la Fondazione Links e la Fondazione Torino Wireless hanno deciso di siglare un accordo di collaborazione che li renda protagonisti di questa sfida. Lo hanno dichiarato formalmente oggi a Venaria, durante l’apertura dell’Assemblea annuale, che ha visto riunite 200 persone tra rappresentanti di città, imprese, start up e ricercatori per ragionare insieme su come rendere le città più sicure, intelligenti e inclusive.
L’intento è di proporre un modello virtuoso tra Istituzioni che, ogni giorno, raccolgono e trattano dati di cittadini, imprese e infrastrutture, combinando e condividendo le informazioni che arrivano da diverse fonti (social network compresi) e far sì che tali informazioni si integrino con i dati raccolti da fonti strutturate e certificate arrivando a creare una comunità ed economia dei dati, al servizio della sicurezza.
“Questo accordo si inserisce nel processo che ha come obiettivo una Torino più smart: utilizzando la grande mole di dati che oggi sono a disposizione si possono creare dispositivi e servizi “intelligenti” che semplifichino la vita quotidiana e la rendano più sicura – ha dichiarato il Rettore Guido Saracco – Il Politecnico ha maturato competenze avanzate in questi ambiti sia per quanto riguarda la didattica, con il nuovo corso di Laurea Magistrale in Data Science and Engineering, che per la ricerca, grazie al Centro Interdipartimentale SmartData@PoliTO. Competenze che, messe a sistema con quelle degli enti coinvolti, saranno a disposizione del territorio torinese”.