Il Consumer Electronics Show (CES) è una delle più grandi fiere al mondo riguardo le nuove proposte in ambito tecnologia, innovazione ed elettronica di consumo. Raccoglie diverse categorie che comprendono una vasta gamma di prodotti differenti: abbraccia tutto ciò che è tecnologia, dalla stampa 3D alle novità audio e video, dai droni all’home cinema, dalla tecnologia per bambini a quella più innovativa. E quest’anno tra gli espositori era presente ToothPic, una startup innovativa fondata da 4 ricercatori e professori del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni come spin-off del Politecnico di Torino, che si propone di rivoluzionare i sistemi di autenticazione trasformando qualsiasi smartphone in una chiave di autenticazione sicura e user friendly. ToothPic ha ottenuto nel 2018 un finanziamento di seed ed è incubata presso l’I3P del Politecnico, recentemente insignito da UBI Global del titolo di miglior incubatore pubblico al mondo. I founder di ToothPic sono gli inventori di 4 brevetti alla base dei prodotti offerti dalla startup.
Il principale target di ToothPic è il mercato dei sistemi di autenticazione. ToothPic infatti ha sviluppato una tecnologia unica al mondo che riconosce lo smartphone attraverso un pattern invisibile di imperfezioni che caratterizzano univocamente il suo sensore fotografico. Questa soluzione ha numerosi vantaggi: estrema sicurezza, dato che il dispositivo viene identificato tramite una caratteristica fisica random, non assegnata da un produttore e quindi non clonabile né mascherabile; convenienza, dato che l’adozione della tecnologia è estremamente semplificata, non modifica abitudini, non impone nuovi strumenti o device, non richiede ulteriori investimenti in hardware da parte delle società che la implementeranno.
Inoltre ToothPic ha sviluppato un Software Development Kit, da integrare in applicazioni e sistemi di autenticazione di terze parti per identificare il dispositivo tramite (de)offuscamento di chiavi crittografiche asimmetriche, compatibile coi più recenti protocolli e standard di autenticazione. Le credenziali dei singoli utenti non sono memorizzate in maniera centralizzata sui server aziendali ma sono decentralizzate sui dispositivi degli utenti, rendendo il sistema meno vulnerabile ad attacchi esterni e rendendo più agevole, per le aziende clienti, la migrazione da un modello on premises a un modello in cloud.
“Presentare al CES di Las Vegas è stata un'opportunità unica per mostrare la nostra tecnologia al mondo, dandoci l'occasione di incontrare i più grandi player del mercato ponendo i presupposti per collaborare a progetti congiunti. Abbiamo inoltre avuto modo di incontrare la Ministra all'innovazione Paola Pisano, che come noi è di Torino e si è dimostrata estremamente interessata alle tematiche proposte da ToothPic” è il commento di Tiziano Bianchi Fondatore, Giulio Coluccia CEO ed Enrico Magli Presidente della spin-off.