Il team guidato dall’ingegner Francesco De Vivo ha sviluppato una tecnologia di supporto per la protezione civile e i vigili del fuoco per le attività di antincendio boschivo basato sullo sviluppo di sistemi di misurazione e predizione innovativi che sfruttano la potenzialità dell’integrazione tra sensori termici (termocamere), a colori (telecamere) e piattaforme inerziali per ottenere informazioni utili a conoscere con esattezza la posizione del fronte dell’incendio.
A differenza dei classici simulatori, che basano la loro capacità predittiva sull’accuratezza dei database di vegetazione disponibili, questo ha come punto di forza la capacità di integrare le misurazioni fornite dai sistemi PAFF (che viene installato a bordo di aerei e droni) e SAMIB (installato su torrette di monitoraggio terrestre) per correggere la stima della posizione del fronte di fiamma e di migliorare la sua capacità di prevederne l’evoluzione futura.
Il progetto è nato nel 2015, durante il dottorato di ricerca di Francesco De Vivo, che ha messo a punto i modelli matematici del simulatore d’incendio attraverso tecniche avanzate di computer vision utilizzate in ambito biomedicale. Nel progetto sono stati coinvolti i docenti Manuela Battipede e Piero Gili del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMEAS) e la società Alfa Bit Omega S.r.l. per il supporto e l’integrazione dei sistemi di telecomunicazione. Attualmente le fasi di sviluppo e industrializzazione sono condotte dalla startup Hightek S.r.l., con sede a Salerno, in stretta collaborazione con il Politecnico di Torino. Fondatori della startup sono Francesco De Vivo (CEO), Manuela Battipede e Piero Gili come soci e consulenti scientifici, e la società Alfa Bit Omega S.r.l. come partner aziendale.
Il progetto, con il supporto dell’iniziativa POC del Politecnico di Torino, ha potuto sfruttare una significativa accelerazione delle attività di prototipazione e, grazie alla sinergia con Hightek, il prodotto è pronto per essere commercializzato nei mercati internazionali.
“Sul lungo termine l’obiettivo è sviluppare un sistema di monitoraggio e gestione incendi completamente automatizzato, che sfrutti le potenzialità provenienti dalle piattaforme di acquisizione dati, dalla emergente e sempre più affidabile tecnologia dei sistemi UAS (droni) e dai simulatori d’incendio”, ha dichiarato l’ingegner De Vivo “L’obiettivo prefissato da Hightek, in collaborazione col Politecnico, è di sviluppare una infrastruttura di monitoraggio incendi che, disseminata sul territorio, sia in grado di rilevare e geolocalizzare l’incendio, così da poter immediatamente far decollare ed inviare sul posto un drone equipaggiato con serbatoio d’acqua diretto da un sistema di supporto alla navigazione caratterizzato dal modulo PAFF, in modo da poter individuare il punto esatto di rilascio dei liquidi antincendio. Il tutto senza alcun intervento da parte dell’uomo, che ha il solo compito di supervisore. In questo modo si riesce ad intervenire in pochissimi minuti, con risparmio economico, danno ambientale minimo, e con un controllo h24”.
Articolo di Alessandro Crea su Tom's Hardware https://www.tomshw.it/altro/monitoraggio-e-previsione-incendi-linnovativa-soluzione-del-politecnico-di-torino/