H-Cube è una start-up innovativa costituita nel 2021 e diventata quest’anno spin-off di ricerca del Politecnico, con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia nell’ambito degli “smart clothes”, che combina un algoritmo proprietario per l’elaborazione di dati biometrici e sensori intelligenti – patch - integrabili su comuni capi di abbigliamento.
La start-up è guidata dal CEO Federico Izzo e può contare su un team di sei persone con competenze multidisciplinari. Il team è composto da ingegneri, atleti e figure commerciali e di business, ed è sostenuto dal professor Luca Mesin del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET Politecnico, supervisore scientifico e sviluppatore di algoritmi innovativi di elaborazione dati.
Di recente H-Cube ha ottenuto un grosso finanziamento dal fondo Archangel Adventure, specializzato in investimenti in startup ad alto contenuto tecnologico. Il finanziamento, realizzato anche con il supporto di Capital Venture Consulting, permetterà alla startup di completare le attività di ricerca e sviluppo e avvicinarsi al lancio sul mercato.
La soluzione sviluppata da H-Cube si rivolge principalmente al pubblico degli sportivi e atleti professionisti, rilevando parametri fisiologici come temperatura corporea, ritmo respiratorio, frequenza cardiaca e variabilità cardiaca. L’azienda ha già realizzato e brevettato un prototipo di t-shirt tecnica al cui interno è inserita una patch capace di misurare i parametri dell’atleta sia nella fase di allenamento che in quella di riposo. La patch, realizzata interamente in tessuto, è rimovibile e può essere applicata su diversi modelli di t-shirt e capi d’abbigliamento sportivi. I dati raccolti dalla patch vengono analizzati e presentati all’atleta tramite una dashboard di consultazione, suggerendogli tempi di recupero fisiologici correlati all’allenamento svolto e i percorsi di training ottimale in funzione agli obiettivi prefissati.
“La nostra missione è completare entro il 2022 la fase di testing del prodotto su un pool di 30 atleti professionisti selezionati ed afferenti a diversi ambiti sportivi - afferma Federico Izzo, CEO di H-Cube - L’obiettivo è intercettare le esigenze dei clienti e proporre uno strumento chiave nel processo di miglioramento delle performances”.
“H-Cube utilizzerà i fondi raccolti per proseguire lo sviluppo tecnologico lato software, anche attraverso la partecipazione ad un percorso di accelerazione, con l’obiettivo di rafforzare l’esperienza utente di un prodotto unico”, sottolinea Ciro Di Carluccio, CEO di Archangel AdVenture