Un luogo di incontro tra studenti universitari e dottorandi di discipline diverse, in cui la contaminazione e l’incrocio di conoscenze e punti di vista diversi permette di sperimentare nuovi modelli di apprendimento e di sviluppare progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e sociale, in stretto raccordo con il territorio. È questa l’idea che si ispira i Contamination Lab, spazi realizzati all’interno delle università per offrire agli studenti “un ambiente stimolante per lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale”, come spiegano le linee guida del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che promuove questa iniziativa.
Questa mattina il Rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli e il Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Gianmaria Ajani hanno presentato il C.Lab TORINO - Contamination Lab Torino, promosso e finanziato dal MIUR: il primo e unico in Italia ad essere frutto della collaborazione di due Atenei.
C.Lab TORINO offrirà a studenti di Università e Politecnico un ambiente informale e creativo dove seguire un percorso formativo extracurriculare innovativo, per creare nuove competenze e proporre soluzioni innovative alle sfide emergenti dal territorio e dai mercati.
C.Lab TORINO è progettato per realizzare soluzioni alle sfide che la società, le imprese e gli enti lanceranno ai 100.000 studenti della “Torino Città Universitaria”.Attraverso la contaminazione tra le diverse competenze, gli studenti e i dottorandi destinatari del progetto acquisiranno strumenti utili per affrontare il mercato del lavoro in un’ottica imprenditoriale, realizzando soluzioni innovative, con la possibilità di avviare nuove start-up.
Dal punto di vista formativo, il C.Lab TORINO propone Laboratori attivati da “sfide” tematiche basate su tre principali linee di azione: proposte di studenti e dottorandi, in una logica bottom-up; proposte degli Atenei, orientate a temi rilevanti per lo sviluppo dei territori; proposte di imprese, enti pubblici e privati, per affrontare temi di particolare criticità.
Il progetto C.Lab TORINO rientra nella prospettiva dell’Enterpreneurship Education, con l’obiettivo di creare valore sociale e promuovere la cultura imprenditoriale, l’innovazione e la sostenibilità.
Il C.Lab TORINO intende apportare un importante contributo allo sviluppo della città e del territorio, potenziando l’azione degli Atenei torinesi a favore dei cittadini e della realtà locale.
Le premesse di questa collaborazione tra i due Atenei sono l’incentivo ad avviare efficaci relazioni tra i principali attori del territorio, per la condivisione di conoscenze e competenze finalizzate a raggiungere una maggiore competitività sul mercato nazionale ed internazionale.
Con un finanziamento complessivo di circa 900.000 euro (di cui 300.000 euro-pari all’intero importo richiesto- ottenuti dal MIUR, e quasi 600.000 cofinanziati da Politecnico e Università), C.Lab TORINO si colloca tra i 16 progetti vincitori selezionati fra 68 candidature provenienti dagli Atenei di tutta Italia.
Il C.Lab TORINO, che avrà sede in Via Po 17, opererà sotto la supervisione del Prof. Emilio Paolucci (CLab Chief), Vice Rettore al Trasferimento Tecnologico al Politecnico di Torino e del Prof. Germano Paini (CLab Poject Manager), Responsabile del Progetto Strategico dell’Università degli Studi di Torino “Innovazione e Competitività”.
Il C.Lab sarà gestito con il supporto del Progetto strategico di Ateneo “Innovazione e competitività” dell’Università degli Studi di Torino e della struttura TRIN del Politecnico (Trasferimento tecnologico e relazioni con l’industria) che è anche incaricata della gestione finanziaria del progetto.
Partner dell’iniziativa sono Fondazioni, Aziende, Associazioni di categoria del tessuto locale e nazionale.