In occasione di Enovitis in Campo, la più importante manifestazione fieristica nel settore delle produzioni viticole, che si svolgerà a Mombaruzzo l’1 e 2 luglio prossimi, sarà presentato il progetto SISAV- Strumenti Integrati per la Sostenibilità Ambientale del Vigneto coordinato dal Politecnico con la collaborazione di Università di Torino, Consorzio Tutela Vini d’Acqui, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Consorzio dell’Asti DOCG e la partecipazione di 17 aziende agricole guidate da giovani viticoltori under 40.
Si tratta di un programma della durata di tre anni finanziato con oltre 700.000 euro nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale (FEASR) che vede coinvolti complessivamente 24 partner. Un progetto unico per scala, raggio di azione e tecnologie utilizzate che punta a rilevare e mappare vigneto per vigneto l’evoluzione triennale delle variazioni micro-metereologiche, delle condizioni vegetative e fitosanitarie, in un’ottica di razionalizzazione, sostenibilità e definizione su microscala degli interventi.
Il Politecnico svolgerà il coordinamento della ricerca attraverso il laboratorio iXem del DET Dipartimento di Elettronica, che recentemente ha realizzato tecniche di trasmissione a lunghissima distanza capaci di portare copertura nelle zone rurali più periferiche, come dimostra il record mondiale, da poco realizzato, di trasmissione IoT di 700 km, tra la Sardegna e la Spagna.
Saranno inoltre realizzati sensori meteo a bassissimo consumo energetico, in grado di sopravvivere per diverse stagioni alimentati da due semplici batterie stilo e senza l’aggiunta di pannelli solari.
L’Università di Torino contribuisce al progetto attraverso il laboratorio di Geomatica Agro-forestale (GEO4Agri) del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari che si occuperà della supervisione scientifica delle acquisizioni da drone, del processamento dei dati acquisiti e dell’interpretazione delle immagini satellitari multispettrali Copernicus Sentinel 2 con lo scopo di caratterizzare le vigne nella loro componente vegetativa e, possibilmente, di suolo nello spazio e lungo la stagione fenologica
I Consorzi di Tutela si occuperanno invece del coordinamento delle 17 aziende sperimentatrici e della divulgazione dei dati ottenuti.
Il coordinatore del Progetto, professor Daniele Trinchero, fondatore di iXem Labs dichiara: “Il Politecnico di Torino e l’Università di Torino mettono le proprie competenze in tema di ricerca e innovazione a disposizione delle aziende agricole, collaborando con esse alla definizione delle specifiche e alla sperimentazione sul campo, in un’azione corale che massimizza l’efficacia del trasferimento tecnologico”