Elaborare delle linee guida per la valutazione delle infrastrutture autostradali del nostro Paese, per definire un indice di rischio delle diverse tratte. Questo l’obiettivo del gruppo di lavoro formato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), a cui è stato chiamato a partecipare anche il Politecnico di Torino.
L’Ateneo, attraverso il lavoro dei Dipartimenti di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica e di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture e del Centro Interdipartimentale SISCON – Safety of Infrastructures and Constructions, si occuperà nello specifico di monitorare le condizioni delle gallerie, all’interno di un team che comprende anche l’Università di Roma La Sapienza (che esaminerà le barriere di sicurezza) e l’Università Federico II di Napoli (che si concentrerà sui tracciati), con il coordinamento dell’Università degli Studi di Messina.
La richiesta di collaborazione da parte del MIT è la prosecuzione del progetto di verifica dello stato di salute degli asset della rete autostradale da parte di organismi indipendenti, iniziato con i viadotti e i ponti.
Il gruppo di lavoro inizierà con la definizione della metodologia e con sopralluoghi sul campo, che prenderanno in esame due tratte, in Liguria e in Abruzzo. L’ultima fase, in autunno, vedrà l’elaborazione delle linee guida per la valutazione dei rischi. Su questa base il MIT svolgerà ispezioni su tutta la rete nazionale, per valutare la conformità dei tronchi autostradali con le norme tecniche più recenti e decidere interventi mirati di messa in sicurezza, che saranno a carico dei concessionari.
La partecipazione del Politecnico rientra nel quadro della convenzione per attività di collaborazione nel campo della sicurezza e integrità delle opere infrastrutturali della rete autostradale stipulata con la Società Autostrade per l’Italia, che gestisce in concessione una parte consistente della rete viaria italiana.
“Si tratta di un riconoscimento prestigioso per il Politecnico – dichiara Marco Barla, docente di Geotecnica al Politecnico e membro del gruppo di lavoro del MIT – che premia una volta di più l’esperienza e le competenze maturate dai singoli dipartimenti e dal Centro Interdipartimentale SISCON nell’attività di ricerca nel campo delle gallerie. Il lavoro di manutenzione è fondamentale per una rete di infrastrutture come quella italiana, che sta invecchiando e che richiede metodologie di analisi e di intervento al passo con i tempi”.