Di recente si è sviluppato un crescente interesse per quanto riguarda il monitoraggio dell’attività fisica e dello stato di salute anche tra le persone che non praticano attività sportiva a livello professionale. Questa esigenza ha portato a un’estrema diffusione di tecnologie intelligenti e dispositivi di monitoraggio in grado di rilevare, classificare e fornire feedback all’utente. Il monitoraggio può avere diversi scopi: dalla prevenzione delle lesioni al miglioramento nella comprensione della tecnica sportiva per massimizzare le prestazioni o i benefici dell'attività.
In questo contesto, il progetto “e-poles” è stato avviato da Gabel, azienda leader nel settore della produzione di bastoncini, in collaborazione, per quanto riguarda gli aspetti tecnologici, con lo staff del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico, coordinato dal professor Aurelio Somà, insieme al CeRiSM - Centro di Ricerca “Sport, Montagna e Salute” dell’Università degli Studi di Verona, che si è occupato della ricerca fisiomotoria e della sperimentazione. “e-poles” è un sistema costituito da speciali bastoncini per il Nordic Walking che integrano al loro interno una piattaforma elettronica e digitale in grado di acquisire una serie di parametri cinematici rilevabili durante l’attività di camminata, in un contesto di attività fitness o di percorso di rieducazione motoria a fini medici.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione anche di altri Atenei, ha portato alla nascita del primo bastoncino digitale da Nordic Walking nel mondo, presentato di recente alla fiera del settore Exposanità di Bologna. La ricerca, durata 5 anni e portata avanti anche grazie ai finanziamenti della Regione Veneto, ha avuto come obiettivo quello di elevare la strumentazione del Nordic Walking a livello digitale, così da permettere la misurazione interattiva delle performance.
Gran parte delle tecnologie di monitoraggio al centro del progetto “e-poles” - che devono essere principalmente miniaturizzate - si basa su sensori MEMS (Micro Electro Mechanical Systems). Questa tipologia di sensori, indossabili nelle applicazioni sportive, ha diversi vantaggi: non impediscono i movimenti dell'atleta, migliorano la comprensione della tecnica del gesto sportivo e permettono all’atleta di allenarsi nel naturale ambiente di attività sportiva.
Oggi “e-poles” viene preso in considerazione non solo in ambito sportivo ma anche in ambito biomedico e sanitario con il prodotto dedicato e-poles med. Quest’ultimo, infatti, è certificato come dispositivo medico di classe 1, quale ausilio a supporto di terapie e monitoraggio dei progressi motori. Pertanto può essere utilizzato in ambito riabilitativo e come supporto non farmacologico nei percorsi terapeutico-assistenziali per patologie ortopediche, neurologiche, cardiologiche, metaboliche esercizio-dipendenti. Inoltre, può essere impiegato in ambito A.F.A. - Attività Fisica Adattata – rivolgendosi ad adulti e anziani con patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate, con disabilità fisiche o per il ricondizionamento al termine di un ciclo riabilitativo in cui la stabilità clinica sia stata accertata e opportunamente documentata.