Con più di 97 milioni di finanziamento, il Politecnico di Torino mantiene la sua posizione sul podio del programma Horizon 2020 delle università italiane più virtuose sia per progetti approvati che contributo, con 264 proposte approvate al 28 febbraio 2021, un risultato che premia l’alta qualità della ricerca e dei ricercatori sui principali temi centrali per le sfide del futuro: energia, trasporti, ICT, nanotecnologie, materiali e biotecnologie (NMBP).
Dal 2014, anno di inizio di Horizon 2020, i fondi ottenuti rispetto al Settimo Programma Quadro sono aumentati del 50% e un altrettanto significativo aumento del 97% si è avutoper le proposte presentate. Il tasso di successo è oggi il 16.5%, un ottimo risultato rispetto al 12% e 11% rispettivamente dell’Europe e dell’Italia.
I risultati raggiunti nel pilastro “Excellent Science” di Horizon 2020, che offre investimenti per attrarre e sostenere la carriera dei ricercatori e lo sviluppo della conoscenza, indicano che il Politecnico di Torino ha raccolto fino ad oggi 42 milioni di euro, concentrati su 92 progetti. Tra questi spiccano in particolare le Azioni Marie Skłodowska-Curie, pensate per rafforzare la carriera dei ricercatori con periodi di formazione all'estero, che negli ultimi 7 anni hanno portato 56 progetti per un totale di 16,7 milioni di euro e i bandi finanziati dallo European Research Council (ERC), l'organismo dell'Unione europea che premia ricercatrici e ricercatori di grande talento impegnati in ricerca di frontiera, che ad oggi vedono 18 progetti vincitori con un finanziamento complessivo di 21 milioni di euro. Tra i progetti ERC 5 sono relativi a studiosi Principal Investigator che hanno scelto di trasferirsi al Politecnico di Torino per svolgere la propria ricerca. Un tasso di successo del 12%, che supera ampiamente il 5% della media nazionale.
Nel secondo e terzo pilastro di Horizon dedicato a “Industrial leadership” e “Societal Challenges” - che mirano rispettivamente a favorire la competitività e la crescita europea e offrire investimenti per progetti di ricerca scientifica e innovazione su sette temi prioritari per la società europea (salute, alimentazione, energia, trasporti, clima, inclusione sociale, sicurezza) - il Politecnico di Torino ha partecipato fino ad oggi a 111 progetti per un totale di 38 milioni di euro. I settori tematici nell’ambito dei quali l’Ateneo ha ottenuto i migliori risultati sono NMBP con 23 progetti e un contributo di 10milioni di euro; trasporti con 22 progetti e un contributo di 6 milioni di euro; ICT con 18 progetti per un contributo di 5 milioni di euro e infine energia con 16 progetti e un contributo di 6 milioni di euro. A dimostrazione del grande impegno nella leadership a livello internazionale, è importante segnalare che sono 13 i progetti del II e III pilastro coordinati dalle ricercatrici e dai ricercatori del Politecnico.
Questi risultati sono stati ottenuti, oltre che dalla capacità di tutta la comunità dei ricercatori di fare rete con atenei, imprese e istituzioni di tutta Europa, grazie ad un investimento importante dell’Ateneo in iniziative strategiche finalizzate ad aumentare il livello di performance. H2020@polito e ERC@polito sono due delle azioni che hanno determinato l’aumento della partecipazione e migliorato la qualità delle proposte presentate.
In particolare l’iniziativa H2020@polito ha supportato durante tutta la durata del programma quadro i ricercatori dell’Ateneo, con un’attenzione rivolta soprattutto ai progetti collaborativi del secondo e terzo pilastro operando per migliorare la capacità progettuale, aumentare la visibilità, multidisciplinarietà e il coinvolgimento degli stakeholders. Grazie a questo supporto 122 docenti in più rispetto al precedente programma quadro hanno presentato almeno una proposta progettuale; una task force dedicata ha aiutato i ricercatori nella revisione e nella redazione delle proposte; sono stati organizzati più di 50 Infoday e eventi di formazione sui principali bandi e tematiche trasversali; sono state monitorate più di 40 reti tematiche e organizzati tavoli di coordinamento per offrire ai ricercatori opportunità di collaborazione.
ERC@polito è a sua volta un’azione strutturata messa in campo per rafforzare la partecipazione al programma promosso dallo European Research Council che offre ai candidati un supporto mirato attraverso corsi di formazione dedicati, supporto nella preparazione della proposta e, a finanziamento ottenuto, condizioni favorevoli allo svolgimento della ricerca. Il progetto ERC@PoliTO supporta ricercatori, che scelgono il Politecnico di Torino come istituzione ospitante, sia interni che esterni. Grazie a queste azioni di supporto e formazione il numero di progetti ERC vinti sono passati dai 3 nel VII PQ ai 18 in H2020, facendo scalare all’Ateneo 30 posizioni nel ranking ERC nazionale e facendo sì che il contributo ERC ottenuto dall’Ateneo rappresenti oggi il 25% del contributo complessivo ricevuto in H2020.
“I risultati del Politecnico di Torino dimostrano una grande attenzione per l’attrazione di fondi per la ricerca e rappresentano un ottimo terreno in vista di Horizon Europe. Le performance sin ora raggiunte saranno il punto di partenza infatti per avviare in modo strategico azioni di supporto e incentivazione alla partecipazione al futuro programma di finanziamento alla ricerca”, sottolinea il Vice Rettore per la Ricerca Stefano Corgnati.