Con 65,5 milioni di euro il Politecnico di Torino è il primo ente del Piemonte per finanziamento ricevuto sul programma di finanziamento dell'Unione Europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 e l’Ateneo ha quasi raddoppiato il numero di proposte presentate rispetto al precedente programma quadro. Sono alcuni dei risultati che emergono dall’analisi condotta dall’Area Ricerca sull’andamento dell’Ateneo nei primi sei anni di implementazione del programma, con l’obiettivo di fornire agli organi di governo un quadro di riferimento che possa aiutare la definizione delle politiche di supporto alla partecipazione ai bandi europei e allo stesso tempo sia di aiuto ai ricercatori nella scelta dei prossimi bandi di finanziamento.
L’analisi è stata condotta su 3.337 topic mettendo a confronto i risultati del Politecnico con quelli degli altri enti italiani e europei, con un termine di riferimento temporale al 1 dicembre 2019. Il dossier realizzato si basa sui dati ufficiali della Commissione Europea e dei database interni e offre una panoramica sulla partecipazione ai bandi Horizon, sul contributo, sulle aree tematiche, sul ruolo dei responsabili scientifici, nonché un focus sui progetti coordinati dal Politecnico.
Al 1 dicembre 2019, in tutto il programma sono stati firmati 25.686 Grant Agreement per un contributo complessivo di oltre 46 miliardi di euro; in Italia i beneficiari sono stati 3.200, cioè il 9% del totale in H2020. Il dato più rilevante che emerge dall’analisi condotta indica appunto che il Politecnico ha ottenuto 65,5 milioni di euro, l’1,7% del budget assegnato all’Italia, ed è il primo ente del Piemonte per finanziamento ricevuto. A un anno dalla fine di H2020 l’Ateneo ha già attratto contributi superiori a quelli ottenuti in tutto il precedente programma. Al livello nazionale il nostro Ateneo si colloca all’ottavo posto tra gli enti e al quarto tra le università nella classifica delle prime 10 organizzazioni per contributo ottenuto.
Relativamente alla partecipazione ai bandi, dall’inizio del 2014 il Politecnico di Torino ha presentato 1.290 proposte, il 2,8% a livello nazionale e il 42% in più rispetto a quanto presentato nel precedente programma.
Il tasso di successo medio dell’Ateneo si aggira attualmente intorno al 15% con un picco del 20% raggiunto nel 2017.
Il Politecnico si colloca al quarto posto tra gli enti e al terzo tra le università nella classifica delle 10 migliori organizzazioni italiane per numero di progetti approvati, in un quadro nel quale le prime tre organizzazioni hanno tutte un numero di docenti o ricercatori superiore a quello del Politecnico.
L’analisi riguardante la partecipazione per aree tematiche evidenzia che i pilastri dell’Excellence Science e dell’Industrial Leadership siano quelli in cuiil Politecnico ha raggiunto tassi di successo superiori alla media europea, rispettivamente il 12,4% contro il 10,7% e il 17,5% contro il 13,1%.
Le azioni Marie Curie con 35 progetti finanziati sono l’area di maggior successo seguita dai progetti collaborativi sui temi Energia, Trasporti, ICT e Materiali.
Un confronto finale focalizzato sul numero di progetti e il relativo contributo ottenuto sottolinea come i progetti ERC e le azioni Marie Curie siano quelli con il miglior risultato, seguiti dai progetti collaborativi di dedicati al tema Trasporti ea quello dell’Energia.
“I dati raccolti nel dossier realizzato dall’Area Ricerca vogliono fornire un quadro utile per affrontare in modo critico gli ultimi bandi di Horizon 2020 e contribuire a una migliore conoscenza delle peculiarità e dei punti di forza del nostro Ateneo in vista di Horizon Europe. Le performance sin ora raggiunte saranno il punto di partenza infatti per avviare in modo strategico azioni di supporto e incentivazione alla partecipazione al futuro programma di finanziamento alla ricerca”, sottolinea il Vice Rettore per la Ricerca Stefano Corgnati.