Il terzo Dialogue Unite! si è svolto in tre giornate, ognuna caratterizzata da un focus differente: in apertura l’incontro dei Rettori e Presidenti dei sette partner alla Unite! Governing Platform (UGP) per coordinare i prossimi passi strategici per l’Alleanza; il Dialogue vero e proprio il 9 marzo, in occasione del quale i team Unite! e tutte le altre figure coinvolte si sono incontrate per uno scambio di visioni e ispirazioni e in chiusura il primo incontro dello Student Forum SURE! Con lo Steering Committee di Unite! (USC), che si è concentrato sulla missione SURE! e sull’ulteriore coinvolgimento degli studenti nell’Alleanza.
Essendo al contempo attori e beneficiari dell’Alleanza, gli studenti hanno un ruolo fondamentale nel futuro delle Università Europee. Includere la loro visione nelle fasi di pianificazione, decisione e implementazione dell’Alleanza è fondamentale per la sua stessa missione. Lo Unite! Student Forum SURE! (“Students in Unite! for Representation and Empowerment”) è stato confermato e approvato dalla Governing Platform in qualità di corpo studentesco auto-organizzato che contribuirà alla governance dell’Alleanza.
La Public Session si è focalizzata sul tema “Valori europei e Innovazione”: i due principali relatori invitati, Constance Chevallier Govers, professore all'Université Grenoble Alpes (UGA) e Stephane Hubac, della ST Microelectronics, hanno approfondito i concetti di "Valori europei e Innovazione" come stimolo per la successiva discussione con il pubblico, dando poi il via alle sessioni di lavoro interne che hanno coinvolto oltre 260 partecipanti.
Il team organizzatore ha infatti previsto 18 sessioni parallele suddivise in 6 percorsi - Università e società in una prospettiva europea; Studenti, culture, arti e scienze: connettiamoci!; Oltre la mobilità; Gli strumenti e i progressi di Unite!; Lauree e percorsi di Dottorato; Innovazione, società e business - in cui i partecipanti hanno potuto scegliere gli incontri da seguire in accordo coi loro interessi. Il formato virtuale ha consentito ad un gran numero di partecipanti – dagli studenti allo staff accademico e amministrativo – di discutere e lavorare insieme in sessioni di approfondimento e altri formati collaborativi.