Immaginate un aeroporto: flussi di passeggeri entrano ed escono, hanno magari acquistato i loro biglietti via web, eseguito il check-in online, presentano i biglietti al bancone direttamente sul proprio smartphone dopo una coda regolata da un sistema automatico di smaltimento dei flussi; inoltre bisogna regolare gli spostamenti tra i terminal, gestire le partenze dei voli e i relativi eventuali ritardi, coordinare i controlli di sicurezza, e così via. L’aeroporto è un classico esempio di sistema complesso, nel quale l’organizzazione riguarda aspetti molto diversi tra loro, tutti interdipendenti e sempre più collegati alla tecnologia.
Della gestione dei sistemi complessi si è occupata la Conferenza INCOSE Italia su Systems Engineering (CIISE’16). La Conferenza, organizzata dalla Associazione Italiana di Systems Engineering (AISE) in collaborazione con il Politecnico, si proponeva di offrire a ricercatori, professionisti e organizzazioni Italiane e internazionali che applicano il Systems Engineering un'opportunità di incontro, di scambio e di confronto delle rispettive esperienze sulla base delle quali costruire future collaborazioni e sinergie. Il Systems Engineering è un approccio interdisciplinare e un insieme di mezzi per rendere possibile la realizzazione di sistemi di successo. Si concentra, in modo olistico, integrato e simultaneo sulla comprensione delle esigenze degli stakeholder, l'esplorazione delle opportunità, la documentazione dei requisiti, e sulle relative soluzioni, considerando il problema nel suo complesso, dall’esplorazione concettuale alla dismissione del sistema.
La Conferenza ha visto la partecipazione, come key-note speaker, di quattro figure di rilievo del settore: l’Ammiraglio Ispettore Capo Osvaldo Brogi (Capo Ufficio Generale per la Progettazione dei Sistemi Operativi dello Stato Maggiore Marina), John Thomas (già Senior Vice President e Chief Systems Engineer di Booz Allen Hamilton, e Presidente di INCOSE), Jan Vollmar (Principal Engineer della Corporate Technology Unit di Siemens AG e Aurelijus Morkevicius (Chair del gruppo UPDM/UAF di Object Management Group).