Il Politecnico di Torino mette a disposizione le proprie competenze e tecnologie per supportare la Protezione Civile Regionale impegnata nell’attuale situazione di emergenza incendi che si sta verificando in Piemonte.
Il professor Piero Boccardo del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico, a capo del gruppo di ricerca ITHACA (centro di ricerca di Politecnico e Compagnia di San Paolo), è stato incaricato dal Rettore del coordinamento delle possibili iniziative a supporto dell’emergenza.
Nel frattempo, il Dipartimento di Protezione Civile nazionale, in accordo con le Direzioni Regionali, ha attivato il servizio Copernicus EMS (Emergency Management Service) della Commissione Europea, al fine di acquisire tutti i dati satellitari possibili per produrre la cartografia dell’evento.
Ithaca è infatti uno dei service provider (coordinato da E-Geos) di Copernicus EMS, che dal 28 ottobre sta monitorando sei aree prioritarie in Piemonte (Locana, Susa, Condove, Cumiana, Casteldefino, PIetraporzio): attraverso l'analisi di immagini satellitari sarà così possibile delineare con precisione le aree percorse dall’incendio. In particolare, ITHACA si sta occupando delle aree di Susa e Condove in Val di Susa. Il consorzio ha già provveduto durante il weekend alla realizzazione delle cartografie post evento nelle zone prioritarie di Casteldelfino e Pietraporzio; verranno successivamente prodotte le carte delle altre zone interessate dall’evento, inclusa la Val di Susa.
Le mappe (e i relativi dati in formato vettoriale) sono pubblicate e rese disponibili al pubblico sulla pagina del portale Copernicus Emergency Management Service dedicata all'attivazione sugli incendi in Piemonte: [EMSR253] Forest fire in Piemonte, Italy
“Questa prima attività risulta molto utile in caso di incendi perché mediante acquisizioni satellitari multispettrali è possibile produrre della cartografia che mostra le aree percorse dagli incendi e quindi valutare i possibili danni arrecati alle infrastrutture principali ed ai centri abitati. La task-force del Politecnico nel frattempo sta valutando ulteriori iniziative da intraprendere nel prossimo futuro”, commenta il professor Boccardo.