Creatività e metodo scientifico. Sogni e tanto studio. La garanzia di un’indipendenza assoluta nella propria attività di ricerca e la possibilità di una crescita nella propria carriera.
Sono tante le sfaccettature di un progetto ERC, così come sono emerse dal quadro che ne hanno dato i vincitori di un Grant dello European Research Council del Politecnico di Torino nel corso di un incontro rivolto ai giovani studenti, dottorandi e ricercatori, in occasione dei 10 anni dell’ERC.
Sono progetti ambiziosi, pionieristici e non convenzionali, ricerche che promettono di contribuire in modo dirompente al progresso scientifico dell’umanità. I progetti premiati dallo European Research Council - ERC hanno queste caratteristiche e sono ormai riconosciuti a livello internazionale come attestazione del prestigio di un ente di ricerca e dell’elevata qualità scientifica dei suoi ricercatori, come ha ricordato in apertura dell’incontro il Vicerettore per la Ricerca Stefano Corgnati.
L’ERC Café è stato un’occasione per dialogare con i sei ricercatori del Politecnico che hanno in questo momento progetti ERC attivi come Principal Investigator: Valentina Cauda, Gian Paolo Cimellaro, Alberto Fina, Francesco Laio, Enrico Magli e Chiara Vitale Brovarone stimolati dal moderatore Marco Ferrando (Il Sole 24 Ore), hanno raccontato come sono nate le idee che hanno condotto ai loro progetti, come hanno scritto la proposta e sostenuto l’intervista per l’attribuzione del premio, come è cambiata la loro carriera dopo aver conseguito il grant.
I risultati del Politecnico nell’attribuzione di questi prestigiosi riconoscimenti evidenziano quanto le performance dei ricercatori dell’Ateneo siano migliorate negli ultimi anni: dei 380 premi ricevuti complessivamente da enti italiani, sono ben 11 i grant dello European Research Council ottenuti da ricercatori del Politecnico, per un totale di 11 milioni di euro. Di questi, 9 progetti hanno come Principal Investigator un ricercatore del Politecnico e 2 vedono l’Ateneo come partner institution. I progetti – 5 finanziamenti “Starting”, 3 “Consolidator”, 1 “Advanced” e 2 “Proof of Concept” – toccano ambiti molto trasversali: dalla fisica, alla biologia, dall’informatica, alla modellazione, ai materiali.
Risultati ottenuti grazie anche ai servizi messi a disposizione dei ricercatori dal Politecnico attraverso il progetto ERC@POLITO, avviato nel 2014 con lo scopo di sensibilizzare e incentivare i ricercatori a partecipare ai nuovi bandi ERC, di supportare in modo adeguato e mirato i potenziali candidati attraverso incontri formativi sulle caratteristiche del bando e sulla predisposizione della proposta, di offrire migliori condizioni per lo svolgimento delle ricerche una volta conseguito il grant.