CoACH: Advanced glasses, Composites And Ceramics for High growth Industries, è un progetto europeo coordinato dal Politecnico di Torino che ha offerto a 15 dottorandi un percorso di formazione innovativo, intersettoriale e multidisciplinare, nell’ambito della ricerca su materiali vetrosi, ceramici e compositi per settori strategici come quello sanitario, energetico, ICT e ambientale. Un progetto che si chiude con il workshop di oggi e domani “Advanced materials for high growth industries - from the Phd to industrial innovation”.
Finanziato dall’azione Marie Skłodowska-Curie Innovative Training Network di Horizon 2020, il progetto coinvolge diversi attori: cinque università e dieci aziende di sette diversi Paesi europei. I giovani dottorandi hanno colto a pieno questa possibilità di formazione internazionale operando in stretto contatto con la realtà industriale e imprenditoriale sviluppando materiali innovativi tra i più vari, alcuni con proprietà antibatteriche, altri destinati al recupero e alla produzione di energia, o ancora sensori per ambienti estremi e materiali da costruzione prodotti da scarti industriali. Interessanti infatti i risultati ottenuti per il grande potenziale di sviluppo e di nuove applicazioni. I progetti di ricerca dei 15 giovani ricercatori hanno quindi sviluppato nuovi materiali con diverse funzionalità:
- rivestimenti antibatterici e nanostrutturati per protesi dentali e ortopediche che potrebbero diminuire l’uso degli antibiotici nei pazienti;
- sensori in fibra di vetro per monitorare la degradazione di materiali in ambienti estremi come il settore petrolchimico, aeronautico, navale, e per applicazioni biomediche;
- materiali termoelettrici utili per la conversione di calore dissipato in elettricità;
- materiali ceramici e vetroceramici per la conversione di energia;
- materiali per l’edilizia eco-sostenibili prodotti da rifiuti industriali.
Un progetto che ha visto la stretta collaborazione tra industria e università, una sinergia efficace per fornire una formazione idonea tanto alla carriera universitaria quanto ad una utile per il settore privato: i ricercatori hanno infatti acquisito, oltre alle competenze scientifiche e tecniche, adeguate competenze traversali, imprenditoriali e comunicative.
"L’evento è organizzato insieme alla Scuola di Dottorato del Politecnico. La finalità è di promuovere presso le numerose aziende che hanno aderito da tutta Europa i progetti innovativi di ricerca dei dottorandi e anche le loro competenze per il mercato del lavoro. Un’opportunità unica per i dottorandi di presentarsi attraverso sessioni poster e "Three minute pitches”. dichiara Milena Salvo, coordinatore di CoACH e docente del Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia