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In Ateneo

Verso la “Città dell’Aerospazio” in Corso Marche

29 Novembre 2019

L’ex area industriale di Corso Marche diventerà la “Città dell’Aerospazio”, il primo centro integrato dedicato ad aeronautica, spazio e tecnologie innovative. Si tratterà di un ambiente altamente innovativo e unico in Italia, con un importante aspetto socio-culturale che impatterà sul territorio e vedrà la compresenza di grandi imprese, università, PMI e start up, e in cui è prevista anche la nascita  del museo “Space Center”, mentre una parte sarà destinata a diversi servizi dedicati alla città e ospiterà attività commerciali, dormitori per studenti e punti di incontro: un ecosistema interconnesso per promuovere lo sviluppo di accademia e ricerca, ampliare l’offerta culturale, incentivare lo sviluppo industriale e affrontare la rigenerazione urbana promosso dal Gruppo Leonardo, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino.

Un polo tecnologico a tutti gli effetti, che sorgerà – con posa della prima pietra stimata del 2021 – sui terreni dell’area di Corso Marche messi a disposizione da Leonardo, dove il Politecnico istituirà  laboratori di ricerca nel settore aerospazio  su attività di ricerca proprie e laboratorio di ricerca congiunti con le aziende coinvolte nell’iniziativa: il punto di forza sarà proprio la compresenza e la concentrazione nello stesso luogo di attori con competenze e conoscenze diverse che saranno utili e complementari allo sviluppo di innovazioni e alla crescita di start up e PMI.

Una correlazione stretta con imprese come Leonardo è importante per la nostra realtà universitaria: esattamente come uno studente si forma in modo migliore accumulando esperienze in realtà aziendali durante il periodo universitario, così startup e PMI se inserite in queste realtà di integrazione e interazione non possono che beneficiarne – ha dichiarato il Rettore Guido Saracco - Con questo progetto vogliamo ribadire di essere come città il cuore pulsante dell'aerospazio nazionale:  vogliamo fare sistema e trasferire tecnologia, creando un impatto sociale con ciò che facciamo. Oltre 2200 studenti stanno seguendo il corso di Ingegneria aerospaziale: immaginate cosa potrebbero fare e dare alla città frequentando da vicino le aziende che operano nel settore. E allo stesso modo anche le start up devono nascere e svilupparsi in questo tipo di habitat".

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