La Commissione Europea ha reso note le Alleanze Universitarie Europee che hanno ottenuto i fondi Erasmus+ per poter continuare il loro percorso: tra queste anche Unite!, una delle prime 17 Alleanze ad essere selezionate nella call del 2019, che potrà così contare sul sostegno economico della Commissione anche per i prossimi quattro anni.
Il finanziamento di 14,4 milioni di euro è un chiaro riconoscimento della natura strategica e della solidità dell’Alleanza.
Questa seconda fase del progetto inizierà il prossimo novembre contestualmente all’inclusione di due nuovi atenei partner: la Graz University of Technology e la Wrocław University of Science and Technology.
“Sono davvero lieta che l’esperienza Unite! riceva ulteriori fondi europei per i prossimi quattro anni. Continueremo il nostro cammino come Alleanza di nove diversi Atenei europei. Voglio ringraziare tutte le persone coinvolte per aver dato vita alla visione Unite! grazie al loro impegno, alla loro proattività e al loro entusiasmo. Unite! è la nostra succes story! Diamo forma insieme al futuro della nostra Alleanza combinando le nostre diverse prospettive ed esperienze: solo così potremo dirigerci verso un futuro sostenibile e digitale.” Ha dichiarato Tanja Brühl, Presidentessa Unite!
Nei tre anni passati i gruppi di lavoro Unite!, con oltre 500 persone coinvolte tra accademia, aree amministrative e comunità studentesca, hanno concluso la fase pilota. La nuova fase,che partirà da novembre, si baserà su quanto già raggiunto per lavorare agli obiettivi del nuovo Mission Statement 2030, che definisce il percorso dei prossimi anni.
Nella proposal appena approvata l’Alleanza ha esplicitamente espresso la volontà di diventare un modello di Università europea nei campi dell’innovazione, della tecnologia e dell’ingegneria relativamente ai Sustainable Development Goals verso una transizione digitale e green. A tal fine Unite! rafforzerà lo sviluppo dal basso della sua comunità e il coinvolgimento studentesco in ogni gruppo di lavoro.
Tra i vari progetti su cui l’Alleanza sta già lavorando è previsto in particolare l’istituzione di un percorso di studi e di una scuola di dottorato europei in uno degli ambiti individuati dal progetto: energia sostenibile, intelligenza artificiale, industria 4.0 e impresa.
I nove gruppi di lavoro delineati nella proposal saranno guidati ciascuno da uno degli atenei partner e continueranno a lavorare rispettivamente nelle aree di Management, Governance e Qualità (TUDa), Campus Digitale (TU Graz); Inclusione, Diversità e Benessere (ULisboa); Didattica innovativa (Aalto); Offerta Didattica Flessibile (KTH); Sviluppo e Formazione Professionale (Grenoble INP-UGA); Dottorato in Ricerca, Innovazione e Società (PoliTO); Comunità per l’Innovazione Aperta e la Transizione Green (Wroclaw Tech); Diffusione strategica, impatto e divulgazione (UPC).
“Grazie a questo successo, Unite! avrà la preziosa opportunità di esercitare un rilevante impatto sulla trasformazione dell’istruzione superiore in ambito europeo. Grandi sfide ci aspettano nel nostro cammino, e richiederanno l’entusiasmo e il contributo attivo di tutte le persone coinvolte – comunità studentesca, accademica e amministrativa: la diffusione della cultura delle Alleanze tra le Università partner; il supporto degli Stati membri e del governo italiano al fine di passare dalla fase progettuale ad una programmazione sostenibile; lo sviluppo sinergico della didattica e delle attività di ricerca&innovazione. Siamo profondamente emozionati, e attendiamo con ansia l’ultimo Dialogue della fase pilota della nostra Alleanza, che si terrà a Torino dal 20 al 22 settembre: un’occasione per iniziare a pianificare il nostro futuro!” ha commentato il Professor Zanino, Key Liaison Officer di Unite! per il Politecnico di Torino.