La comunità del Politecnico ha avuto modo di fare il punto sulle relazioni con il Giappone. Numerosi sono infatti i progetti di ricerca e gli scambi attivi tra il Politecnico e Università giapponesi di prestigio, tra cui Tokyo Institute of Technology, Kyoto Institute of Technology, University of Tokyo, Tohoku University, Hokkaido University e Waseda University, tra le principali.
Il workshop, organizzato all'Energy Center, ha voluto mettere a sistema queste collaborazioni per rinforzare una strategia comune. Michele Bonino, Delegato del Rettore per le Relazioni Internazionali con i Paesi Asiatici, e David Chiaramonti, Vice Rettore per l’internazionalizzazione, hanno raccolto le testimonianze di docenti e personale di Ateneo, sollecitando le loro opinioni e visioni per possibili attività future, nell’ottica di creare nuove sinergie e potenziare quelle già in atto.
È emerso un panorama di collaborazioni che tocca trasversalmente molte aree di ricerca del Politecnico e che trova nel paese del Sol Levante un luogo di confronto importante, per gli stimoli offerti dalla diversità culturale, ma allo stesso tempo per alcune sfide simili, come la fragilità ambientale, l’invecchiamento della popolazione, la valorizzazione del patrimonio storico, che accomunano Italia e Giappone.
Da ora in poi, come accade con il board attivo sulle attività del Politecnico con la Cina, l’Ateneo organizzerà incontri con cadenza regolare per dare continuità al coordinamento delle relazioni del Politecnico in Giappone.