“Ricordando Dickens, viviamo davvero in tempi difficili. Tempi in cui è particolarmente importante che le Università – oltre a continuare a svolgere al meglio possibile le loro altre missioni - aiutino i propri studenti e più in generale la società a orientarsi nell’attualità, anche per provare a progettare il futuro, non semplicemente a subirlo”. È questo, nelle parole del Vice rettore per la Cultura e la Comunicazione Juan Carlos De Martin, il senso dell’inedita iniziativa Tempi Difficili - Mappe per orientarsi nella prima pandemia del XXI secolo, che il Politecnico di Torino propone dopo un anno particolarmente complesso. Un corso di 11 lezioni per provare a orientarsi in una crisi che sta producendo disorientamento e incertezza, pensato in primo luogo per gli studenti, ma aperto gratuitamente online a tutti gli interessati, nello spirito di dialogo con la cittadinanza che è alla base di Biennale Tecnologia.
Nel corso dell’iniziativa, esperti di chiara fama rifletteranno sulla pandemia Covid-19 da prospettive diverse, online sul sito di Biennale Tecnologia il sabato pomeriggio alle ore 16, dal 13 marzo al 5 giugno. Al termine delle lezioni, i docenti saranno disponibili per rispondere alle domande degli studenti e del pubblico. Gli interventi rimarranno poi disponibili sul sito dell’iniziativa.
Il percorso di Tempi Difficili partirà con la lezione “Da Wuhan al vaccino: un anno di pandemia” a cura di Anna Masera, Public Editor del quotidiano La Stampa: uno sguardo a tappe cronologiche su come è nata e come si è evoluta fino ad oggi la pandemia, in Italia e nel mondo.
Pierluigi Fagan, studioso della complessità, nella seconda lezione aiuterà il pubblico a capire come si è arrivati alla pandemia, proponendoci una fotografia degli ultimi settant’anni.
Guido Alfani, esperto di demografia e di storia delle pandemie, spiegherà nella terza lezione come l’esperienza storica delle grandi pandemie del passato, fin dalla peste del Trecento, abbia punti di continuità storica e di discontinuità con il presente.
Dopo queste lezioni di inquadramento generale, le successive porranno l’attenzione sugli aspetti medici e sanitari. Si parlerà della sanità pubblica con Nerina Dirindin - economista esperta di welfare e di politiche sanitarie. Seguirà una dettagliata lezione per definire il ruolo di vaccini e anticorpi monoclonali per salvare vite umane con uno dei massimi esperti in materia:Rino Rappuoli. Le dinamiche del virus, invece, saranno affrontate con Paolo Vineis. epidemiologo presso l'Imperial College di Londra.
Sarà poi Juan Carlos De Martin, Vice Rettore per la Cultura e la Comunicazione del Politecnico e co-curatore di Biennale Tecnologia, a intervenire nella settima lezione, concentrandosi sul ruolo del digitale durante la pandemia, facendo il punto di costi e benefici di aver spostato la nostra vita per buona parte online.
Il percorso proseguirà con l’ottava lezione a cura del filosofo Enrico Donaggio, che proverà a guidarci alla ricerca di un senso anche nella catastrofe globale. Dopo di lui l’economista Cristiano Antonelli dedicherà la nona lezione ai costi economici della crisi.
Il decimo appuntamento sarà invece un incontro a più voci, coordinato da Luca De Biase, giornalista e co-curatore di Biennale Tecnologia. Insieme a esperti di ambiti differenti proverà a delineare che cosa dovremmo cambiare per uscire migliori da questa crisi.
La rassegna si concluderà sabato 5 giugno con una tavola rotonda incentrata sul tema “Sociodemia: diagnosi e cura delle conseguenze sociali della pandemia”, in cui il ministro Enrico Giovannini, Fabrizio Barca ed Elena Granaglia proveranno a rispondere alla difficile domanda: “Che cosa si può fare ora?”
“È certamente vero che cercare di riflettere su qualcosa della complessità di una pandemia mentre la stessa è ancora in corso è ambizioso e difficile”, conclude De Martin: “Tuttavia, armati di molta umiltà e di ancora più rigore siamo convinti di poter dare un contributo”.
Agli studenti che supereranno un test finale online al termine degli incontri sarà attribuito un credito formativo extracurriculare.