Scienza Nuova è l’alleanza territoriale tra Politecnico e Università di Torino, che dal 2019 lavora al Webfare, un nuovo welfare che mette al servizio dell’umanità il capitale nuovissimo di dati che vengono prodotti dalla mobilitazione, dai bisogni, dai desideri delle persone e che alimenta il Web, il grande archivio delle forme di vita umana che senza di queste non esisterebbe.
Ieri, mercoledì 20 aprile, al Castello del Valentino l’istituto di studi avanzati Scienza Nuova si è presentato alla città di Torino, inaugurando così una serie di incontri e di approfondimenti, a cui parteciperanno le istituzioni del territorio e le aziende con cui Scienza Nuova ha avviato le proprie collaborazioni e quelle con cui propone di stringere questa nuova alleanza per il Webfare.
Con la partecipazione del Rettore del Politecnico Guido Saracco, della Prorettrice dell’Università di Torino Giulia Carluccio e del professor Maurizio Ferraris, Presidente dell’istituto, Scienza Nuova ha incontrato la città per presentare i risultati ottenuti, per esporre i progetti in elaborazione e per accogliere proposte. Muovendo dalla convinzione che l’innovazione nasce sempre da un incontro tra umanesimo e tecnologia – pilastri, per esempio, di Biennale Tecnologia e delle tante iniziative che sono valse al Politecnico il primo posto in Italia per le ricadute della ricerca sul territorio - come è avvenuto nella Silicon Valley con le piattaforme commerciali, e come può avvenire a Torino con nuove piattaforme civiche, capaci di restituire all’umanità ciò che ha prodotto.
Nel corso dell’incontro hanno portato le loro esperienza di ibridazione tra scienze umane e tecnologia anche il professor Alessandro Zennaro, Vice Rettore alla Terza Missione ambito Cultura dell’Università di Torino e il professor Giovanni Durbiano, docente del Politecnico e membro del Consiglio scientifico di Scienza Nuova.