I primi passi per l’istituzione di un campus trans-europeo sono stati mossi. I dirigenti di sette atenei tecnici europei, che hanno riunito le loro forze per istituire UNITE! e sono stati insigniti del titolo di “Università Europee”, hanno stipulato un atto costitutivo congiunto e dato inizio ai lavori durante l’inaugurazione a TU Darmstadt. Il network parteciperà giovedì alla riunione di apertura della Commissione Europea, che vedrà a Bruxelles tutte le 17 “Università Europee” che hanno ottenuto i finanziamenti.
Durante l’evento UNITE! il Presidente di TU Darmstadt, Professor Dr. Tanja Brühl, si è rivolto ai Rettori, ai Presidenti e alle Delegazioni delle università partner affermando: “Siamo lungimiranti sull'idea europea: studenti e docenti condividono le loro conoscenze al di là delle frontiere, concorrendo alla formazione di uno Spazio Europeo". In tempi di Brexit e di indebolimento dell’Unione, l’iniziativa di creare “Università Europee” è un “segnale memorabile e incoraggiante”.Brühl, eletto Presidente di UNITE! fino al 2022, ha inoltre dichiarato “Il nostro obiettivo è riformare lo spazio educativo europeo e nazionale. Le nostre vite e il nostro modo di pensare sono diventati più dinamici, e questo è il miglior modo per abbattere i confini, sia dal punto di vista sociale che da quello politico.”
UNITE! è coordinato da TU Darmstadt, sulla base di un finanziamento per l’avviamento pari a cinque milioni di euro, che verranno erogati fino al 2022. Le sette università partner intendono creare un campus trans-europeo per studenti, ricercatori e personale amministrativo. L’obiettivo è garantire che i programmi di studio che coinvolgono più università, promuovendo la cooperazione didattica e scientifica e la condivisione della conoscenza al livello transnazionale, diventino sempre più diffusi. A partire dal 2025 il 50% degli studenti beneficeranno dei programmi di mobilità tra le università partner, le quali intendono incrementare lo scambio di studenti, aumentare i programmi di dottorato, creare un campus virtuale e testare nuovi concetti pedagogici. In qualità di network di università di scienze e ingegneria, UNITE! conferisce fondamentale importanza all’adozione di un focus interdisciplinare e alla creazione di contatti con le reti di start-up e industrie nelle rispettive regioni di appartenenza, così come alla produzione di contributi essenziali per questioni sociali di attualità, quali la rivoluzione energetica, l’intelligenza artificiale e l’industria 4.0.
A seguito delle consultazioni a TU Darmstadt, le delegazioni UNITE! si recheranno a Bruxelles per l’evento di apertura della Commissione Europea. Al contempo, il Servizio Tedesco per gli Scambi Accademici sta invitando a Bruxelles tutti gli atenei che hanno ottenuto il titolo di “Università Europee” per un primo meeting del network. Il bando per i finanziamenti UE è stato indetto nel 2017 su iniziativa del Presidente francese Macron.
Oltre a TU Darmstadt, UNITE! include la Aalto University (Finlandia), il KTH Royal Institute of Technology (Svezia), il Grenoble Institute of Technology (Francia), il Poltecnico di Torino (Italia), l’Universitat Politecnica de Catalunya Barcelona Tech (Spagna) e l’Universidade des Lisboa (Portogallo). Insieme, i sette partner contano 167.000 studenti e 36.700 laureati all’anno. Collaborano in oltre 80 progetti UE e negli ultimi cinque anni hanno già attivato scambi per oltre 2.000 studenti.