Il Castello del Valentino, per la prima volta dall’apertura al pubblico nel 2015, partecipa a un’iniziativa coordinata con le Residenze Reali del Piemonte.
Il progetto, denominato Reali Sensi, è organizzato da Turismo Torino e Provincia con l’obiettivo di presentare, in un unico portale on line, le attività organizzate dalle singole Residenze sabaude sul tema dei cinque sensi. L’iniziativa ripete e integra quanto già proposto dallo stesso ente nel 2016, in occasione degli eventi Terra Madre e Salone del Gusto. L’argomento scelto per il 2017 offre, attraverso la valorizzazione delle diverse percezioni, la possibilità di introdurre chiavi di lettura alternative e integrative rispetto alle proposte tradizionali. Da marzo a dicembre, nell’ambito della propria programmazione, ogni struttura dedicherà parte della sua offerta turistica a uno dei cinque sensi, proponendo ai visitatori visite e laboratori specifici. Si inizia con il senso della vista, cui sono dedicate le attività dei mesi di marzo e aprile; seguono l’udito (maggio e giugno), l’olfatto (luglio e agosto), il gusto (settembre e ottobre) e il tatto (novembre e dicembre).
Gli Itinerari culturali guidati al Castello del Valentino dedicati a ciascuno dei cinque sensi sono in calendario una volta al mese, in occasione della già programmata apertura al pubblico. In apertura, sabato 4 marzo e sabato 1 aprile, gli ospiti saranno guidati a percepire spazi e decorazioni attraverso il senso della vista, leggendo le prospettive visuali che hanno segnato il progetto architettonico di Carlo e Amedeo di Castellamonte nel Seicento, inserendo il Valentino in un contesto territoriale esteso da Torino, nella direzione di San Salvario e Porta Nuova, alla collina, dove è collocata la vigna di Cristina di Francia. All’interno, nei due appartamenti, i dipinti saranno presentati focalizzando l’attenzione su paesaggi e città raffigurati dagli artisti di origine lacuale, senza tralasciare il racconto delle storie dei miti. L’udito, il 6 maggio e il 17 giugno, offrirà agli ospiti l’opportunità di attraversare gli spazi favoriti per le feste di corte, il cortile ora aperto verso Torino, la Sala delle Colonne e gli appartamenti del piano nobile scoprendo, con una narrazione dedicata, gli allestimenti e la musica voluta per festeggiare nascite, compleanni, matrimoni della famiglia regnante. Altri temi, in luglio e in autunno, saranno poi illustrati per avvicinarsi alla restituzione, nell’architettura e nell’arte, delle sensazioni offerte dall’olfatto, dal gusto e dal tatto, con l’obiettivo di proporre un’inedita valorizzazione della prima sede dell’ateneo.