Valorizzare e potenziare il proprio patrimonio di competenze per lo sviluppo socio economico del territorio e del Paese: è l’obiettivo della collaborazione, rafforzata con la firma di un protocollo d’intesa siglato oggi tra i due Rettori Guido Saracco e Gianmaria Ajani, tra il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino.
Sull’esempio della costituzione del Competence Center piemontese, che vede già avviata un’intensa e fattiva collaborazione, i due Atenei lavoreranno insieme in modo ancora più sinergico con il sistema produttivo, per massimizzare l’impatto sociale della propria azione e accrescere e potenziare le attività di servizio allo sviluppo sostenibile del territorio.
Nell’attuale quadro caratterizzato da una crisi economica non ancora superata e da dinamiche sociali particolarmente complesse, diventa compito fondamentale delle due istituzioni universitarie torinesi offrire il proprio contributo concreto allo sviluppo socio-economico e culturale e potenziare il proprio ruolo propulsivo per sviluppo sostenibile del territorio e del Paese.
Capacità di fare sistema, cooperazione reciproca in ragione della complementarietà delle rispettive aree di competenza, potranno realizzarsi congiuntamente nell’ambito di aree a guida universitaria o politecnica. Dal Parco della Salute, della Scienza e dell’Innovazione, al Coordinamento interateneo scienze umane, sociali e politecniche, dall’Energy Center ai Progetti di Economia circolare.
A partire da un processo che parte dalla formazione e dalla ricerca interdisciplinare e arriva allo sviluppo di beni e servizi, Unito e Polito identificano quale modello di riferimento condiviso per l’attuazione degli obiettivi comuni, l’individuazione congiunta delle competenze necessarie e della governance per le iniziative di prossima attuazione, proponendosi come polo integrato di riferimento per ciò che riguarda la diffusione di competenze in settori tecnologici ed industriali in ambito manifatturiero e sociale propri del territorio piemontese.