Un viaggio per aiutare gli studenti del Politecnico ad affrontare preparati il domani: si parla tanto di futuro, ma che futuro c’è dopo il futuro? E come ci si arriva a quel futuro? Queste sono le grandi domande a cui il ciclo “Prepararsi al Futuro” di dieci lezioni in cui interverranno personalità, studiosi ed esperti provenienti da ambienti e settori differenti cercheranno di dare una risposta. L’innovazione infatti è determinante, ma l’innovazione non è solo tecnologica, è anche umanistica e sociale. Le tendenze globali con cui l’uomo deve fare i conti sono diverse e varie: il cambiamento climatico, le grandi migrazioni, l’urbanizzazione, l’invecchiamento delle popolazioni che rimodellano la geografia economica, sociale e culturale del pianeta.
Sotto la regia di Piero Angela, il ciclo prevede venti lezioni magistrali per dieci incontri moderati da Piero Bianucci dal titolo “Prepararsi al Futuro” che ne sottolinea al tempo stesso lo scopo: il progetto, nato da un’idea del famoso divulgatore scientifico, è stato realizzato dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Dato il successo dello scorso anno si replica: destinate in aula ai ragazzi del Percorso Talenti del Politecnico e ad una selezione di alcuni studenti degli ultimi anni delle scuole superiori torinesi, saranno trasmesse in streaming e saranno disponibili sul sito d’Ateneo con un programma dall’11 ottobre 2018 al 26 febbraio 2019.
“Chi ha oggi 20 anni vivrà gran parte di questo secolo e dovrà affrontare in modo nuovo una società in continua trasformazione economica, tecnologica, democratica, culturale – spiega Piero Angela, ideatore e promotore in prima persona degli incontri - È in questo momento, sui banchi delle università e delle scuole superiori, che si forma la futura classe dirigente: voi dovrete esserci dentro, con lucidità e competenza. Il nostro Paese ha oggi estremamente bisogno di uno sforzo educativo che impegni soprattutto le nuove generazioni. Ognuno è chiamato a fare la sua parte”
Gli ospiti saranno scienziati attivi in fisica, biologia, medicina, informatica ed ecologia - Silvio Garattini, Roberto Cingolani, Riccardo Zecchina, Sergio Paoletti, Paolo Legrenzi, Nicola Armaroli, Maria Caramelli, Maria Silvana Salvini, Anna Ceresole, Juan Carlos De Martin - ma anche esponenti della politica e della società civile come Enrico Letta, Sabino Cassese e Gherardo Colombo; imprenditori come Gianfelice Rocca; esperti di comunicazione come Ferruccio De Bortoli.
“Questa iniziativa rappresenta senza dubbio un’occasione importante di confronto tra il mondo della cultura, della ricerca e della società civile: uno dei nostri principali obiettivi è proprio di fornire ai nostri studenti gli strumenti per interpretare ed intervenire sui cambiamenti sempre più rapidi che caratterizzano questi anni, perché saranno loro a doversi impegnare per dare risposte alle domande poste dalla società e l’incontro con personalità di ambiti diversi, magari un po’ inconsueti nella formazione tecnica tradizionale, consentirà loro di acquisire delle chiavi di lettura uniche per interpretare il mondo in cui viviamo”, ha concluso il Rettore Guido Saracco.