Dopo un lungo periodo di incontri online, il Dialogue dell'Alleanza Unite! di Barcellona ha lasciato sperare in futuri eventi dal vivo, e il team organizzativo del KTH si è preparato in questo senso per il Dialogue di Stoccolma. Sfortunatamente, le incertezze legate alla situazione sanitaria hanno fatto sì che il quinto Dialogue si svolgesse online. Ciò nonostante, i vertici dell’Alleanza hanno deciso optato per la presenza di due rappresentanti per ciascun ateneo partner, comprese le due Università che verranno presto coinvolte nella rete Unite!.
Circa 230 partecipanti tra leader, accademici, personale tecnico amministrativo e studenti dei sette atenei coinvolti nell’Alleanza, oltre che delle due Università che faranno presto ingresso nella rete, hanno partecipato alla sessione plenaria aperta al pubblico del 9 marzo: si è trattato del primo evento Unite! con una larga partecipazione dei due nuovi atenei partner. Tanja Brühl, Presidentessa dell’Alleanza, ha dato il benvenuto a questi ultimi manifestando grandi speranze per il prossimo sviluppo delle nuove collaborazioni: “Abbiamo scelto il titolo “Nuovi Orizzonti” per questo Dialogue. Penso si tratti di una perfetta fotografia della situazione attuale, anche per quanto riguarda i correnti sviluppi dell’Alleanza e per quanto intendiamo realizzare nel futuro.”
Alla sessione plenaria è stato presentato e discusso lo stato attuale dall’Alleanza: i risultati raggiunti, la nuova call in corso, le ambizioni per il futuro e la presentazione dei due nuovi atenei partner (Graz University of Technology e Wroclaw Tech). Unite! sta dunque ampliando e approfondendo i suoi obiettivi coi nove partner che si muovono insieme verso una nuova fase di sviluppo del progetto, forte di quanto raggiunto durante la sua fase pilota.
Un ulteriore evento di rilievo del Dialogue è consistito nella sessione plenaria del progetto Unite! Horizon 2020, che ha visto oltre 100 partecipanti. L’obiettivo del progetto è sviluppare una strategia di ricerca e innovazione condivisa, integrate e a lungo termine, in sinergia col progetto Unite! Erasmus+, e consiste anche nella realizzazione di attività pilota articolate in diversi moduli politici. Durante l’evento, i coordinatori dei nove Work Packages dell’Alleanza hanno presentato le attività in corso all’intera comunità Unite!.
“In questa fase delle attività Unite! il Dialogue si è rivelato essenziale per individuare come strutturare le iniziative avviate nella fase pilota del progetto, continuando a sviluppare, nello stesso tempo, nuove attività che gioveranno all’Alleanza, ai nostri partner e alla prospettiva europea nel campo dell’istruzione superiore e della ricerca”, ha dichiarato Stefan Östlund, vice-presidente per le Relazioni Globali al KTH e ospite della sessione plenaria.
Oltre agli eventi pubblici, il Dialogue ha è stato occasione di incontro per la Unite! Governing Platform e per lo Unite! Academic Forum, coinvolgendo per la prima volta tutti e nove gli atenei partner. L’Assemblea Generale UNITE.H2020 ha costituito l’incontro di chiusure del Dialogue.
All’incontro della Unite! Governing Platform, i Rettori e Presidenti hanno discusso le prospettive di finanziamento dell’Alleanza al di là di quelle previste per la nuova call Erasmus+. Hanno inoltre firmato lo Unite! Mission Statement 2030. Ulteriori argomenti di discussione sono stati lo European Degree, il conflitto in Ucraina e la possibilità di offrire ai rifugiati una nuova base accademica.
Lo Unite! Academic Forum ha avvallato il Mission Statement 2030 attivando la sua prima procedura ufficiale di voto. Il Mission Statement è stato approvato all’unanimità, mentre la nuova proposal Erasmus+, le prospettive di finanziamento e il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse sono stati ulteriori argomenti di discussione.
La UNITE.H2020 General Assembly ha approvato la strutturazione dell’agenda condivisa di ricerca e innovazione, che consisterà in una strategia condivisa e in specifiche azioni da sviluppare nel corso del progetto, contribuendo a gettare le basi per politiche comuni finalizzate a dare impulso alla dimensione R&I dell’Alleanza.
Durante il Dialogue – pur non facendo parte del suo programma ufficiale – si è inoltre riunito il Grant Writing Team, che ha redatto la versione finale della proposal Erasmus+. La proposal copre un periodo di 4+2 anni ad iniziare da Novembre 2022; la deadline per la sua consegna è marzo e i risultati della selezione sono attesi per la prossima estate.
“Le discussioni avvenute nel corso del quinto Dialogue risulteranno fondamentali per la direzione future dell’Alleanza; visto il corrente scenario internazionale, i valori di rispetto, tolleranza, unità e progresso incarnati da Unite! acquisiranno sempre maggior rilevanza”, ha dichiarato Mirko Varano, Key Liasion Officer Unite! di KTH.
Considerato che il Dialogue è stato tenuto online, lo staff Unite! avrà l’opportunità di incontrarsi in presenza al Community Event pianificato a Stoccolma il prossimo giugno, ove le Task Force e i Work Package dell’alleanza terranno tre giorni di meeting. Il prossimo Dialogue Unite! sarà ospitato dal Politecnico a settembre 2022 e rappresenterà il Dialogue di chiusura della fase pilota.