Sostenere lo studio, la ricerca economica e l’elaborazione di dati sul settore del design del territorio piemontese come punto di partenza per innescare processi di sviluppo, innovazione e dialogo tra il settore del design e i comparti economici, sociali e culturali territoriali: è questo l’obiettivo di “MIRA. Numeri, persone, direzioni del design in Piemonte”, l’Osservatorio regionale in Italia dedicato al design, presentato oggi 1 dicembre al Circolo del Design di Torino.
All'incontro erano presenti i rappresentanti dei partner del progetto: l’Assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia, il Segretario Generale della Camera di commercio di Torino Guido Bolatto, il Segretario Generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino, la Professoressa di Economia della Cultura dell’Università degli Studi di Torino Giovanna Segre, il Professore di Design del Politecnico di Torino Claudio Germak, il responsabile area sviluppo economico regionale e finanza territoriale di IRES Piemonte Santino Piazza, oltre alla Direttrice del Circolo del Design Sara Fortunati. Sono intervenuti inoltre Paola Borrione, Presidente della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, collaboratore sul progetto del Circolo del Design e Luigi Somenzari, Responsabile area Ricerca e Istruzionedi Fondazione CRT in qualità di sostenitore di MIRA insieme a Camera di commercio di Torino, Città di Torino e Unioncamere Piemonte.
Negli ultimi anni il design — industria creativa per eccellenza al confine tra produzione e creazione culturale — è fortemente mutato sia sul piano dello scenario economico e sociale in cui esso è immerso sia dal punto di vista delle relazioni che intrattiene con l’universo produttivo e, in particolare, con il mondo delle imprese. Secondo lo studio “Design Economy 2020” condotto dalla Fondazione Symbola, l’Italia si colloca prima in Europa per numero di imprese del design e tra le prime posizioni per livelli di occupazione e volume d’affari generato. Tuttavia, il numero delle imprese che fanno un ricorso più strategico del design risulta ancora basso.
Torino è la terza provincia in Italia per numero di imprese del design sul totale nazionale. Sul piano regionale Torino ospita circa la metà delle imprese e genera la maggior parte del fatturato, ma risultano rilevanti anche alcune aree nel territorio cuneese e i distretti industriali delle zone di Valenza, Omegna e Cusio. A giocare un ruolo fondamentale in Piemonte sul design sono poi le istituzioni educative, con una storicità di circa vent’anni e un’offerta formativa che spazia dalle accademie alle università, dai centri specializzati agli istituti superiori, e l’ambito culturale rappresentato da musei, archivi di impresa e realtà di produzione e divulgazione della cultura del design.
MIRA nasce quindi dall’esigenza di fornire al territorio piemontese uno strumento di analisi e comprensione del settore del design in grado di raccogliere dati qualitativi e quantitativi in maniera sistematica e continuativa, analizzandoli e mettendoli a disposizione delle aziende e dei professionisti, delle istituzioni e dei decisori.
Il progetto MIRA comprende un team scientifico di lavoro, di cui fanno parte l’Università degli Studi di Torino, con il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti De Martiis”, il Politecnico di Torino, con il Dipartimento di Architettura e Design e la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura. Coadiuvato dal Circolo del Design, il team di lavoro si confronta con le istituzioni, le aziende e i decisori a fini strategici e arricchisce e amplifica i percorsi di ricerca tramite la relazione con altri enti attivi sul territorio, quali IRES Piemonte, il Centro Studi della Camera di commercio di Torino e il Centro Studi di Unioncamere Piemonte.
Frutto del lavoro di MIRA sarà un report annuale sul settore del design in Piemonte per produrre una fotografia continuamente aggiornata sulla design economy della regione. Oltre a questo, a dettagliare la produzione di conoscenza sulla materia e al fine di restituire le evidenze legate a esigenze concrete intercettate presso istituzioni e stakeholder del settore, saranno una serie di ricerche imperniate su tematiche specifiche utili a mettere a fuoco fenomeni emergenti, a definire la fisionomia di specifici ambiti e professioni del design, a cogliere qualità e fragilità caratterizzanti il settore in Piemonte.
Il primo di questi report tematici, intitolato «Professione designer under 35 in Piemonte», è dedicato a comprendere lo scenario dei designer under 35 ed è stato presentato in occasione della conferenza stampa. In un territorio con una ricca offerta formativa legata al design – numerosi gli istituti universitari dedicati come Politecnico di Torino, IED - Istituto Europeo di Design, IAAD - Istituto d’Arte Applicata e Design e il corso di laurea in Progettazione artistica per l’impresa dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino – MIRA si propone di inquadrare inizialmente proprio il tema della carriera, come punto di osservazione privilegiato in grado di restituire le dinamiche più attuali e le tendenze del settore, prendendo in considerazione i percorsi di formazione, le tipologie di professioni e di occupazione, la corrispondenza di impiego rispetto agli studi e il grado di soddisfazione dei più giovani professionisti del design.