Mercoledì 2 giugno, alle ore 17, nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino, avrà inizio la seconda edizione della Maratona di letture per la Festa della Repubblica, organizzata dagli atenei del Piemonte.
Docenti universitari e personalità torinesi si succederanno nella lettura di testi per accompagnare, con un brano letterario, una poesia o con il testo di una canzone, la riflessione sull’Articolo 9 della Costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Si tratta di valori che fanno interamente parte della missione di una Università.
L’Università di Torino, come testimonia anche la nuova stagione culturale UniVerso inaugurata dall’installazione artistica Voci dall’Universo visitabile nel cortile del Rettorato fino al 7 giugno, vuole aprire gli spazi alla cittadinanza, rinsaldando il legame con il territorio, in una fase difficile come quella che tutto il pianeta sta attraversando.
L’evento, che lo scorso anno riscosse molto successo, sarà trasmesso sui canali Youtube e Facebook di UniTo. Intervengono, introdotti da Giulia Carluccio, Prorettrice dell’Ateneo: Christian Greco, Museo Egizio di Torino, Antonella Parigi, Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte, Federica Cappelluti, Politecnico di Torino, Giovanni Di Perri, Università di Torino, Laura Curino, Simone Cinotto, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Alessandro Bollo, Polo del ‘900, Patrizia Sandretto – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Paola Gribaudo, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Francesco Pennarola, Conservatorio "G. Verdi" di Torino, Consolata Pralormo, Domenico De Gaetano, Museo Nazionale del Cinema, Enrico Pira, Università di Torino, Maria Napoli, Università del Piemonte Orientale, Maria Teresa Ingicco, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Stefano Sacchi, Politecnico di Torino, Giancarlo Caselli, Bruno Maria Ferraro, Tangram Teatro Torino, Valter Malosti, Teatro Piemonte Europa, Sebastian Schwartz, Teatro Regio di Torino e Gabriele Vacis, Teatro Stabile Torino.
Sono stati scelti brani di Bertolt Brecht, Piero Calamandrei, Marguerite Yourcenar, Antonio Gramsci, Leonardo Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e di altri autrici e autori. Le letture saranno arricchite dagli intermezzi del Coro del Conservatorio di Torino, diretto dal maestro Mario Tabbia.
“Quando i nostri Padri Costituenti delinearono la Carta Costituzionale, inserirono tra i principi fondamentali, nello stesso articolo 9, lo sviluppo della cultura e la promozione della ricerca scientifica e tecnica, esplicitando anche che la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico - commenta il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco - Un accostamento, quello tra la cultura e la ricerca, al quale si deve guardare con grande attenzione e che credo sia importante aver scelto di sottolineare in questa Festa della Repubblica. Oggi è infatti sempre più rilevante avere presente quando si fa ricerca scientifica, anche nei suoi aspetti più tecnici, come quelli oggetto delle discipline caratteristiche del nostro Ateneo, che in fondo scienza, tecnica, ma anche paesaggio, reperti storici e opere d’arte sono manifestazioni di quella che in senso alto possiamo chiamare “cultura” e che ci caratterizza come popolo e come Nazione”.