Si sta definendo in queste ore al Politecnico il numero de La Stampa che sarà in edicola domani: la riunione di redazione del quotidiano torinese – il momento più importante per la nascita del giornale, quello in cui si decide cosa mettere in pagina nel giornale del giorno successivo – si è svolta infatti questa mattina in Sala Consiglio di Amministrazione, nel cuore della sede centrale dell’Ateneo.
Il progetto degli incontri itineranti della redazione nei siti simbolo di continua dal 2017, quando era nato per festeggiare i 150 anni de La Stampa.
“Siamo molto orgogliosi di ospitare qui oggi il quotidiano torinese per eccellenza. Inauguriamo con questa riunione una collaborazione con La Stampa e con il gruppo Gedi, che formalizzeremo a breve e che si concentrerà non solo per le competenze tecnologiche che potremo mettere in campo, ma anche per l’etica che ci caratterizza come centro di ricerca pubblico indirizzato verso la responsabilità sociale e l’uso positivo delle tecnologie”, ha detto il rettore Guido Saracco, che è intervenuto in apertura della riunione per un saluto insieme al delegato per la cultura e la comunicazione Juan Carlos De Martin e alla Direttrice Generale Ilaria Adamo. “Il Politecnico ha deciso di intraprendere questa strada rivolta all’impatto sociale perché è fondamentale per noi vedere il riflesso della nostra attività sulla vita di ogni giorno e confrontarci con quello che succede fuori da queste mura: se ci apriamo alle realtà chiave del nostro territorio, il risultato di sistema è molto più impattante”.