Oltre 65 anni fa – il 27 marzo 1955 - davanti al Castello del Valentino, Alberto Ascari scattava a bordo della sua Lancia D50 dalla griglia di partenza del VII Gran Premio del Valentino. Quella corsa si concluse con il trionfo di Ascari, ad oggi l’ultimo campione del mondo di Formula 1 italiano e leggenda dell’automobilismo.
Oggi, decenni dopo quell’evento, la città di Torino ha celebrato la memoria del campione con l’inaugurazione del restauro della piazzola di partenza di Ascari, installazione collocata da anni nel piazzale antistante il Castello.
Una cerimonia a cui ha partecipato anche il Politecnico, con il saluto portato dalla professoressa Patrizia Lombardi, Prorettrice dell’Ateneo, e con l’esposizione dei moderni prototipi dei team studenteschi H2politO e Squadra Corse nel cortile d’onore del Castello.
Il progetto di ripristino dell’area è stato realizzato da Artes aps, che ha proceduto al restauro e al recupero del marmo bianco dell’opera, oltre che al rifacimento del manto bituminoso di tutta l’area occupata dall’ideale piazzola di partenza. Questa è stata ricollocata nella direzione del circuito del GP del Valentino e recintata da paletti, per segnalarla ai passanti ed evitare che il transito di mezzi la rovini nuovamente.
Grazie alla collaborazione con il dipartimento Heritage di Stellantis, durante la cerimonia è stato mostrato l’esemplare di Lancia D50 - la stessa di Ascari - appartenente alla collezione storica del gruppo automobilistico, insieme ad altri pezzi unici. All’evento ha portato il suo ricordo anche la figlia del pilota, Patrizia Ascari Somarè.