Camere doppie e minialloggi con angolo cottura per un totale di 104 posti letto, cucine al piano, palestra, sala conferenze, sale studio e spazi attrezzati interni ed esterni, tra cui una terrazza da 1.000 metri quadrati che ospita un campo di calcio a cinque. È la nuova Residenza universitaria “Carlo Mollino”, con una superficie interna complessiva di circa 3.200 metri quadrati di cui circa 1.400 destinata alle camere e minialloggi per gli studenti; il 60% dei posti letto è destinato a studenti meritevoli ma privi di mezzi.
Si tratta della prima residenza universitaria realizzata in Piemonte con i fondi del bando nazionale che ha destinato risorse del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca all’edilizia universitaria (DM 26/2011); il MIUR ha infatti contribuito con il 50% dei circa 6 milioni di euro di importo dei lavori. Il Politecnico ha finanziato la quota rimanente con risorse proprie, affidando la costruzione e gestione per 24 anni al raggruppamento temporaneo di imprese Secap S.p.A./Fondazione Falciola-Camplus, che hanno contributo anche con una parte di finanziamento privato.
Lo stabile è realizzato con elevati standard qualitativi: è in classe energetica A3, è dotato di un impianto per la produzione solare di acqua calda sanitaria, di pannelli fotovoltaici che generano energia elettrica e di un impianto di climatizzazione che si avvale di pompe di calore.
La residenza Mollino è la prima di due strutture: con la stessa procedura il Politecnico ha avviato anche la costruzione e la gestione di un'altra struttura, intitolata a “Cesare Codegone”. La seconda residenza, con 140 posti letto sempre all'interno della Cittadella Politecnica, sarà realizzata anche grazie all'impegno finanziario del raggruppamento Secap S.p.A./Fondazione Falciola-Camplus che in questo caso finanzieranno circa il 50% dei costi.
“Si tratta di un investimento di cui andiamo particolarmente orgogliosi, perché va incontro ad una delle esigenze più pressanti di un campus che sta crescendo e che negli ultimi anni ha visto più che raddoppiato il numero dei suoi immatricolati, cioè garantire posti letto agli studenti e in particolar modo a quelli che più ne hanno necessità, cioè i ragazzi con redditi bassi; anche attraverso azioni di questo genere, infatti, si concretizza in pieno il diritto allo studio”, commenta il Rettore del Politecnico, Marco Gilli: “In questo caso, poi, si tratta di un progetto esemplare, perché costruito con altissimi standard di qualità e in tempi addirittura inferiori rispetto al previsto: un caso virtuoso che completa il nostro campus universitario e che stiamo già applicando anche alla seconda residenza universitaria che stiamo costruendo, sempre con il cofinanziamento del MIUR, che accrescerà ulteriormente la nostra disponibilità di posti letto per meglio accogliere studenti e ospiti”.
Il Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha commentato: “Questa residenza si inserisce perfettamente nel modello di città universitaria che, come Ministero e insieme agli atenei, stiamo cercando di replicare nel Paese, consapevoli che i nostri campus sono campus urbani, università dentro le città, e questo non è un punto di debolezza, ma anzi di straordinaria forza in un momento nel quale è dall’università che deve ripartire il motore dello sviluppo del pensiero e quindi della ricerca, della produzione applicata alle aziende e, in generale, uno sviluppo sociale che sia davvero inclusivo. La residenza Carlo Mollino che abbiamo inaugurato questa mattina è un edificio molto bello, costruito per rispondere alle esigenze dei ragazzi di questa generazione, frutto di una applicazione virtuosa di una buona legge, la Legge 338, che ha permesso di far nascere con finanziamenti congiunti pubblici e privati un altro fiore all’occhiello di una città universitaria, quella di Torino, che ha già un forte potere attrattivo, come testimonia l’altissima percentuale di studenti stranieri, più che quadrupla rispetto al resto d’Italia”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di collaborare con il Politecnico di Torino per la costruzione e la gestione delle residenze universitarie Mollino e Codegone, quest'ultima in fase di realizzazione. Per questo progetto abbiamo unito parte delle risorse finanziare e le competenze tecniche di Secap con quelle della Fondazione Falciola, leader in Italia nell’housing sociale universitario e particolarmente attenta alla qualità dell’abitare in grado di offrire le migliori condizioni abitative e di studio - hanno dichiarato Giuseppe Provvisiero, Presidente della Secap SpA e Maurizio Carvelli, Presidente della Fondazione Falciola-Camplus – Malgrado le complessità legate ad un tipo di procedura così innovativa, la collaborazione con il Politecnico ci rende soddisfatti dell’esito finale”.